La gente non è stupida.
Essendo gli italiani di età media abbastanza avanzata gli basta poco per rendersi conto che fino a fine anni '90 con un solo stipendio in famiglia ci si poteva comprare casa ed i più abili nel risparmio e nel lavoro aveva anche la casetta per la villeggiatura.

Arriverà subito il cretino di turno a cercare di spiegarci che questo è stato possibile perché abbiamo scialacquato, vivendo al di sopra delle nostre possibilità e facendo un enorme debito pubblico.

Ma debito di che? Titolato in quale moneta? E verso chi?
Soprattutto è il "verso chi" che nessuno ci vuole spiegare bene.

Verso nessuno, perché avevamo la Lira, lo Stato la creava, la spendeva a deficit, la gente la spendeva, muoveva le economie locali, e il tenore di vita saliva permettendoci di diventare settima potenza economica e quarto paese per risparmio nelle mani dei cittadini.
E l'inflazione? Beh investivi in bond dello Stato che ti permettevano di rivalutare i risparmi.
Cioè moneta debole che ti faceva esportare tanto, ma valore attualizzato dagli investimenti.
Il 10% di interessi su quei bond erano proprio altra creazione di denaro per permettere ai risparmi delle aziende (e i cittadini) di mantenere il valore della moneta.

Quindi il debito dello Stato era in realtà l'attivo nelle tasche dei cittadini.
Ma è sempre stato così.

Lo ha spiegato di recente il deputato al tesoro USA, Newman: "La Teoria Monetaria Moderna, non è una teoria. Ma è semplicemente il modo di come la gestione monetaria funziona". Ossia il denaro si crea dal nulla.
Ma lo stretto controllo delle oligarchie dietro alle banche centrali impedisce che questo vada a favorire i cittadini con un pieno stato sociale.

È sempre stato così. Il popolo deve boccheggiare, perché deve lavorare, deve competere, aumentare la propria produttività; per creare surplus da fare incamerare ai padroni che gli danno lavoro.

Quando inizierà il risveglio delle masse?