Per daniele2895: sommessamente ti faccio notare che secondo me sei in errore. La nostra Costituzione (che peraltro mi sembra effettivamente una delle migliori al mondo) NON stabilisce le regole per acquisire la cittadinanza. Se invece ne sei convinto, potresti indicare l'articolo relativo? Quello che dici tu (cittadinanza a 18 anni con determinate condizioni, ma anche in altri casi) viene stabilito dalla legge 91 del 1992 (era al governo Andreotti).
Tra l'altro, se si trattasse di una norma costituzionale, sarebbe impossibile modificarla con una legge ordinaria come quella attualmente in discussione in Parlamento.

NON SONO ASSOLUTAMENTE DI DESTRA!
MA Grazie a Carlo9852.Daniele2895,Renato9969,Ennius4531 e spero tanti altri ,per fermare lo scempio dello IUS SOLI.

Non voglio esprimere un giudizio in merito allo ius soli. Mi preme invece sottolineare l'atteggiamento presuntuoso, arrogante e, soprattutto, violento di certi personaggi come l'autore dell'articolo, secondo i quali chi non pensi come loro è "erbofascista", "razzista", "ignavo", "privo di idee", "estremista", "sedicente cattolico".
Ma questo signore ha provato a guardarsi allo specchio? E, se lo ha fatto, si è dato del fascista?

Procastinare lo Ius Soli significa solo rimandare a dopo una una realtà sociale fondamentale per l'economia e la convivenza civile in Italia. E' vergognoso avere un Apartheid camuffato e giustificato da chissà quali urgenze e timori, esiste un vacino contro l'avarizia? erbofascista chi? -- La marcia su Roma fu quasi 100 anni fa !!(1922), il mondo è cambiato da allora, la società mondiale è irreversibilmente multi-etnica

Condivido pienamente il commento di ennius4531 ed aggiungo che la nostra costituzione, "la più bella del mondo" quando con molta ipocrisia fa comodo a certuni, ma da riformare quando non piace più, stabilisce già le modalità per l'acquisto della cittadinanza per i nati in Italia, che cioè avviene al compimento dei 18 anni ed alla richiesta di alcune modalità, come la padronanza della lingua, la buona condotta morale e civile, quindi la inesistenza di condanne penali, ecc. che mi sembrano il minimo sindacale per non tirarci in casa avventurieri, apprendisti terroristi o probabili delinquenti di ogni risma, visto che già ne abbiamo tanti di nostrani, che dobbiamo obtorto collo tenerci e mantenere nelle patrie galere o fuori a deliziarci la vita ed il tran tran quotidiano con spaccio, truffe, furti, rapine, mendicanti veri e falsi con l'uso di bambini, fancazzisti e sbandati che girano a vuoto per le città e paesi,ecc.. Sono 70 anni che il dettato costituzionale è in vigore e che è sempre andato bene, ma adesso nell'era sinistra e con una epocale invasione di clandestini ancora in corso, non vale più, quindi sorgono molti dubbi sull'effettiva necessità di cambiare tutto. Quelli che tanto starnazzano per questo ius soli annacquato, vale adire per cani e porci basta che abbiano i piedi sul suolo italico, sono degli irresponsabili che odiano la propria nazione e vogliono meticciarla e portarla nel caos conseguente, come vediamo qualche esempio nel mondo e per chi non è d'accordo è come sempre ormai pronta l'accusa di razzismo buona per tutte le stagioni, oltre che di populismo, di fascismo, di leghismo e avanti con gli ismi a gogò recitati con rabbia e con la bava alla bocca. Comunque sia, anche se la sinistra che ha la maggioranza in un parlamento di abusivi, come sancito dalla corte costituzionale volesse approvarla di forza, con DDL o voto di fiducia come ha sempre fatto finora con grande arroganza e sprezzo della sovranità popolare, ci sarà sempre il referendum abrogativo che ridarò voce al popolo, come sancito dall'Art. 1 della carta ed allora si vedrà come la pensa e cosa vuole, in barba a quella massa di ipocriti massoni venduti che da troppo tempo ormai ci sgoverna.

Caro Moretti, condivido in pieno il suo scritto.
Il momento che sta vivendo il Paese è grave sì, ma principalmente perché stiamo regredendo dalla posizione di fiducia nei valori di solidarietà e razionalità che qualche lustro fa coltivavamo. Sullo jus soli siamo in ritardo mostruoso e rimandare ancora è semplicemente vergognoso. Da molte parti si fa presente che occorre migliorare l'integrazione degli immigrati, di cui non possiamo e non vogliamo fare a meno, e si comincia a farlo negando loro i diritti più elementari. Quanto ai vaccini, possibile che non si riesca a capire che non è un problema di scelta individuale, ma di salute collettiva e rispetto degli altri? Che la vaccinazione serve a prevenire, non a combattere, le emergenze? Quanto poi a sostituire il parere della comunità scientifica con l'opinione di un anziano incontrato per strada... va beh, il fatto si commenta da solo! Valgono anche gli anziani immigrati o devono essere itaGLiani da tre generazioni?

Non mi piace questo tono di scrivere provocatorio. Il momento che sta vivendo il Paese è grave e la senzazione è che chi vuole lo IUS SOLI sia solo per avere voti in più. Detto questo è meglio rimandare la legge in altri tempi meno burrascosi. Per quel che riguarda le vaccinazioni, la Costituzione lascia liberi di scegliere le cure, a parte se c'è ci fosse un' emergenza sanitaria, ma l'emergenza non c'è. Poi mi chiedo perché 10 vaccini senza emergenza, cosa c'è sotto? Ieri camminando per strada ho trovato un anziano che mi ha raccontato che suo figlio è rimasto offeso da un vaccino ed ha vinto la causa, quindi i vaccini sono pericolosi e devono essere fatti con le dovute cautele. La medicina non è una scienza perfetta e quello che fa bene ad uno può fa male all'altro. Inoltre ho avuto personalmente modo di constatare che i medici si uniformano a quello che dicono i libri anche se in netto contrasto con la realtà, questo per non essere accusati di pensarla in maniera differente. Una mia amica consumava regolarmente dell'aspirina contro il mal di testa ma un bel giorno improvvisamente è diventata allergica e stava per morire. Morire per una semplice aspirima, quando se ne consumano miliardi di pasticche.

Associare l'accusa di razzismo alla mancata approvazione dello ius soli è una ... minchiata. Infatti lo ius soli è rivolto a tutti bianchi, neri, gialli ecc.ecc. .
I Moretti appartengono a quella corrente tardo giacobina che ritiene essere l'unica depositaria della conoscenza del corretto sviluppo dell'Umanità.
Parafrasando il Re Sole, il loro motto è: il Progresso ? Sono Io!
Agli erbofascisti aggiungiamo anche i giacofascisti.....