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14 settembre 2017 17:52 - savpg8801
https://www.agi.it/cronaca/scuola_smartphone_classe_fedeli-2 150489/news/2017-09-13/
Questa ministra chi l'ha messa sulla sedia? Perchè si dovrebbe decidere nel senso della proposta solo perchè una persona che "conta" per
risoluzioni elettorali operi nel senso giusto e razionale? Visti i giovani e qualche meno giovane e il rapporto maniacale che hanno sviluppato
con questi strumenti che, con assoluta evidenza, li hanno coinvolti in ogni luogo, sembra inopportuno a molti estendere questa pratica
anche nelle scuole. Come fa un insegnante a controllare una classe in diretta evitando, appunto, che si usino questi, pur utili talvolta, devices
in modo inopportuno ed incontrollato?
13 settembre 2017 12:06 - savpg8801
Ad ulteriore comunicato, anch'io mi ripeto:
Come sempre la virtù è a metà strada, più o meno.
E come sempre finiamola una buona volta di considerare i cittadini, i fanciulli e le fanciulle, le donne, gli uomini, i lavoratori, i vecchi, i pazzi, i votanti, i politici(o politicanti), gli amministratori, i commentatori, ecc. tutti uguali onde, poi, prendere delle decisioni o giudicare pro princìpio delle eguaglianze fra umani, bestie, popoli.
Se il princìpio è forzoso e giusto affinchè uno non abbia meno dell'altro, altrettanto corretto e giusto è l'assunto che in realtà tutto è diverso, le cose sono diverse in natura, le etnie altrettanto, i componenti di qualsiasi genere, cultura, appartenenza religiosa o partitica, di istruzione o di carità o ignoranza, sono diverse e sempre lo saranno. Come i commenti dei frequentatori del "bar sport".
Le critiche all'uso dei telefonini o dei tablet possono essere talvolta esagerate, ma ricordiamoci che non tutto è giusto e non per tutti. Chi ne farà uso corretto è giusto, chi se ne servirà, specia a scuola, per usi frivoli, scorretti, socialdemenziali, perdendo tempo e facendolo perdere anche agli insegnanti e ad altri"colleghi" è sbagliato.
Leggi equivoche non se ne possono fare. Ma l'univocità è sbagliata. Meglio il princìpio di precauzione al di là di ogni becera retorica strumentale.
Inoltre, perchè una tipa detta ministra ha innescato proposte, non è detto che siano accettabili e supinamente seguibili.
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