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28 aprile 2009 0:00 - rino
Acquisto via internet farmaci occhio secco, tutto ok, pacco ricevuto in tre giorni da UK.
8 aprile 2009 0:00 - Lorenzo
COncordo con Supervik
Dovrebbero liberalizzare le farmacie, non si capisce perchè un laureato in farmacia non dovrebbe avere la possibilità di aprire un negozio dove gli va, portando magari un po' di concorrenza che cointribuisce ad abbassare i costi. Così come è organizzato oggi, il "mondo" delle farmacie italiane è strutturato ad esclusivo beneficio dei farmacisti
4 aprile 2009 0:00 - Supervik
BASTA CON IL CONTINGENTAMENTO DEGLI SPAZI COMMERCIALI RISERVATE ALLE FARMACIE! APRIRE UNA FARMACIA DEVE ESSERE LIBERO E TUTTI COLORO CHE HANNO UNA LAUREA IDONEA DI FARMACIA DEVONO POTER APRIRE UNA ATTIVITA COMMERCIALE/MEDICA PROPRIA! SOLO COSI' SI POTRA' ABBATTERE I PREZZI DEI FARMACI PER EFFETTO DELLA CONCORRENZA E ABBATTERE ANCHE UNA CASTA ODIOSA E SPOCCHIOSA COME QUELLA DEI FARMACISTI! NEL MIO PAESE CI SONO 3 FARMACIE PER 15000 ABITANTI E NON CI SONO PIU' "SPAZI" PER ALTRE FARMACIE! UN PAIO DI ANNI FA' IL VECCHIO FARMACISTA MILIARDARIO E' ANDATO IN "PENSIONE" E HA CHIESTO UN MILIONE DI EURO PER "VENDERE" LA LICENZA E LO SPAZIO!!!! VI RENDETE CONTO CHI PAGHERA' QUESTI SOLDI??? NOI CAPRONI DEL CAZZO CHE ABBIAMO BISOGNO DI CURARCI!!!!
2 aprile 2009 0:00 - Rino Malaponti
Volevo segnalare questo sito, permette di comparare i prezzi dei farmaci in italia con quelli all'estero.

http://www.zenrx.org/

Io in particolare ho scoperto che un farmaco Viscotirs che uso per l'occhio secco costa mediamente 4 euro nel resto del mondo e 10 in Italia, ho deciso di acquistarlo on-line da una farmacia inglese di cui sto controllando le referenze. (Stando ad alcuni miei colleghi inglesi è affidabile).

www.*pharmacy*2u.co.*uk*

Calcolo che includendo le spese di trasporto risparmierò il 50%.

Dobbiamo boicottare e trovare alternative a questo sporco monopolio che sfrutta le persone piu' deboli nella nostra società per fare profitto.

2 aprile 2009 0:00 - MaurizioJ
Chi decide il prezzo dei farmaci?
L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa, organo pubblico e indipendente) decide della rimborsabilità dei farmaci e la definizione del loro prezzo.

Cosa vuole fare il governo per migliorare la situazione?
Si è ipotizzato un riassetto legislativo che toglierebbe all'Aifa parte delle competenze.

Il governo a chi le ridistribuisce questa competenze tolte all'AIFA?
Queste andrebbero al ministero del Welfare, regnante Sacconi.

Chi è il ministro Sacconi?
Sacconi, attuale Ministro del Lavoro, salute e politiche sociali è marito del direttore generale di Farmindustria dottoressa Enrica Giorgetti.

Che cos'è Farmindustria?
Fondata nel maggio del 1978, Farmindustria - Associazione delle imprese del farmaco - aderente a Confindustria, conta più di 200 Aziende associate, tra le imprese operanti in Italia, sia nazionali sia a capitale estero

Tutto queste info sono prese da wikipedia e sono state oggetto di una interrogazione parlamentare, il tutto sempre ignorato dai media tradizionali.
Tirate voi le somme....
2 aprile 2009 0:00 - Micia Bella
Vi ringrazio tantissimo per le preziosissime informazioni! Sono d'accordo per il "boYcottaggio"!!!! E' l'unica forma di protezione che per ora abbiamo a disposizione per difenderci da questi antropofagi del...Tazzo!!! Non ci invieranno i piRlaziotti a casa per obbligarci a consumare i loro scaduti veleni!!! (Voi meglio di me sapete che FARMACO vuol dire VELENO!!!)
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