Per meglio chiarire il mio precedente commento: se dichiarare facoltativamente il proprio orientamento sessuale può servire, ad esempio, a mettere a miglior agio il paziente (penso alla sistemazione nelle camere, ai rapporti con gli operatori sanitari, ecc.) ben venga; poi il dato dichiarato va distrutto.

Se invece sottostante a tutto ciò ci fosse un tentativo di "facoltativa" schedatura degli orientamenti sessuali, allora sobbalzerei sulla sedia come Donvito. Fuori lo Stato dalle mutande!

Tanto per essere precisi, in questo tempo di imprecisioni, soprattutto linguistiche, che stravolgono il significato delle parole e fanno passare le lucciole [gli insetti, non quell’altre del mestiere più antico ma più indegno del mondo], per lanterne, questo aforisma fu erroneamente da tutti gli “intellettuali” attribuito a Bertold Brecht. La Logica ci suggerisce di far notare che nessuno protestò quando vennero a prendere, in progressione, le varie categorie. L’ignavia è evidentemente propria della specie umana. Tutti contro la vittima, mai contro il carnefice. Ci risulta. La risposta alla vostra domanda “Regno Unito o Arabia Saudita” è “entrambi”. Del resto non hanno un sindaco mussulmano a Londra? Ora va di tanto di moda. Incartiamoci tutti quanti nei drappi neri tenendo fuori gli occhi, altrimenti andiamo ad “infrociare” contro qualsiasi ostacolo, e rallegriamoci…Di fatto, hanno tutti e tre lo stesso d’io, giovè, d’io ed allà. La domanda è: avendo lo stesso padre padrone, ma perché si scannano con la scusa di mosè, gesù e maomettò? Sepolcri, manco imbiancati. Tanto pe’ massacrà. Li vivacci loro.

grazie per la segnalazione dell'errore di citazione, che ho corretto.

Permettere di dichiarare facoltativamente l'orientamento sessuale per ricevere un'assistenza sanitaria il più possibile adeguata ad esso è un evidente segno di civiltà, che Donvito dovrebbe invece cogliere positivamente.

Ah, quel testo citato ha a che fare con Bertold Brecht tanto quanto la Brexit con la notizia commentata: niente, appunto.