I soldi li trovano non con misure eclatanti che fanno
scattare lamenti e reazioni a non finire. Il capo del
governo e il suo ministro Padoan hanno dichiarato che è
uscita una manovretta snella e giusta senza dire che non
vanno nelle tasche degli italiani, come altri in passato.
Ma nelle pieghe della manovretta intanto non hanno tolto il
superticket sanitario che da anni imperversa e che avrebbe
dovuto essere una misura temporanea. Poi fra altre cosette
che nessuno dice, l'applicazione di una nuova forma di
"bollo" sulle assicurazioni sulla vita. Queste, si sa, hanno
avuto un incremento notevole perchè rendono un pochino di
più dei soliti investimenti in titoli o in fondi. Già si
sa che queste assicurazioni vita sono chiamate tali, ma sono
investimenti finanziari che pagano fior di commissioni di
gestione, o di ingresso, o di uscita e sono fuori dalle
regole bancarie (riferimento a investimenti riconducibili a
eventuale "bail-in" nell'ambito bancario) ma in genere sono
investimenti a gestione separata da parte delle Compagnie
assicuratrici e simili, con un duplice, anche se relativo
allo stato attuale, vantaggio: regime successorio estraneo
alla norma e rendimenti appena superiori alle medie degli
altri rendimenti (in dipendenza della composizione dei
pacchetti). Ovviamente la varietà è enorme, come lo è
anche quella dei Fondi comuni.
Però questo "bollo" che viene commisurato al 2 °/°° (due
per mille) non è poco già che ci sono ritenute anche su
queste forme).
Una polizza da 100.000 € sconterà ben 200 € e si
accompagnerà al "bollo" sulle giacenze di c/c, depositi e
dossier titoli già in uso alle banche.
E le già esili rendite derivate dalle forme vita di
assicurazione, verranno ulteriormente decurtate rendendole,
a mio avviso, di nuovo inappetibili. Grazie alla ""snella""
manovra del nostro Governo.
18 ottobre 2017 10:22 - Mechano
Si rigira sempre dietro alle stesse stupidaggini. Non ci
sono i soldi, e non si vede che veniamo presi in giro. E ci
sono cretini che ci credono!
La soluzione è sempre lì la stessa e a portata di mano.
Riformare il sistema bancario, riprendere sotto lo Stato la
Bankitalia, e usare la sovranità monetaria per spendere a
deficit.
È obbligatorio, va fatto per forza, perché la massa
monetaria a debito con la BCE è di 1660 miliardi contro i
3600 miliardi di debiti pubblico+privato (fonte BCE e
Ragioneria di Stato).
Devi creare 1400 miliardi per coprire il debito, e poi
iniziare a creare denaro con il solo obiettivo di piena
occupazione.
A quel punto decidi come impiegare le masse occupate. Se per
modernizzare la scuola o le infrastrutture, ecc.
17 ottobre 2017 16:15 - savpg8801
Diamo pur sempre contro allo Stato! Non va mai bene niente.
Ma loro fanno tutto il possibile, anche per guadagnare
consensi nella eterna diatriba rionale e tribale che anima
le fazioni che in modo altisonante sono dette"politica".
Questi sono i partiti, accozzaglie di litiganti e
combattenti per la vittoria immancabile, per il potere, per
i soldi, per la smania personale di elevazione a capi. Come
criticare, quindi sempre le istituzioni, che derivano dalla
politica, sul malo operato?
Si poteva fare di più, sempre di più... ma cosa, come,
quando, perchè?
Che abbiamo da dire se fanno sgravi fiscali sulla tenuta di
giardini o terrazzi verdi? Che abbiamo da dire se regalano
bonus dei nostri soldini a giovani per comprarsi lo
smartphone di ultima generazione e prevalere sui "social"?
Che ci importa se si cavano il pensiero della disoccupazione
giovanile regalando sgravi fiscali alle imprese perchè
assumano giovani di cui, poi, non saprebbero che farsene
anche se si sbandiera che c'è la ripresina, che si va verso
la famosa "crescita", che siamo fuori dal tunnel? Vedrete
fra un po' quando si ritornerà mella cacca di nuovo! Che ci
frega se, come al solito su quelle famose inamovibili regole
di salvaguardia, ci regalano il NON aumento dell'iva? L'iva
che è la tassa più stupida e raggirabile, che provoca
elusioni e falsi crediti a non finire, che frega lo Stato
massicciamente perchè si basa sulla onestà e l'esattezza
di calcoli che mai vengono eseguiti proprio perchè
incontrollabile almeno nella sua stragrande interezza, e che
provocano il tanto deprecato lavoro nero...e che per lo
Stato(e per noi contribuenti) significa i tre quarti della
manovra e che non serve a nulla tanto gli operatori se la
regolano da soli attraverso ben altre manovre?
Ma perchè crediamo, anzi pretenderemmo, che lo Stato
regalasse sempre tutto a tutti operando decontribuzioni,
rottamazioni, detassazioni, regalie a chicchessia (perchè i
più furbi e sono tanti se le aggiudicano anche se non ne
hanno diritto) bonus, incentivi, ed altre spese dovute a
imperizie o calamità non preventivamente gestite? La
Camusso ed altri hanno già detto che non va bene nulla, che
faranno scioperi generali...le parti in causa hanno già
dato pareri negativi senza aspettare neppure le regole
attuative...le associazioni per questa maniacale tendenza ad
apparire paladine dei consumatori e dei cittadini sempre e
solo vessati, hanno negato consensi. Ma allora, che ci
stanno a fare i nostri rappresentanti là su quegli
scranni? Li abbiamo messi su in democrazia perchè ci
facessero del bene e invece sbagliano sempre tutto ? Ma non
risulta che siano proprio tutti scemi! Lo show del devo
vincere continua, ma nessuno vince veramente mai e la lotta
continua a scapito dell'operatività. Anche perchè è
giusto pensare di fare il bene dei cittadini e della
nazione, non di pensare solo a vincere ....e vinceromolo.