.. belle parole quelle del pastore avventista come quando
afferma che
"... studiare strategie che salvino l’oppresso senza
distruggere l’oppressore, ma aiutandolo a crescere.".
Ecco, più di un suo predecessore ha tentato questa strada
con Hitler , Stalin ecc. ecc, purtroppo con nulli risultati
e lasciandoci la pelle.
Sarebbe interessante sapere se questo pastore Scuccimarri
abbia da proporre 'strategie' rivoluzionarie capaci di far
ravvedere l'oppressore.
Se non le ha, significa parlarsi addosso oppure invocare una
ennesima 'tavola rotonda' per disquisire all'infinito sui
mali della violenza senza indicare i nomi degli oppressori,
che non intendono ... ' crescere', in quanto si deve
condannare il peccato ma non il peccatore.