@lucillafiaccola1796 - Quindi ritiene che bastino 5 frasi
al giorno, imparate a memoria, per apprendere fluentemente
l’inglese e che: “Riguardo la pronuncia, la migliore è
quella all'Italiana, piana, senza le T che sembrano C ed
altre amenità del gallo”. Vada convinto… e provi a
conversare in inglese con un danese, olandese, tedesco o
anche uno Svedese e verifichi la loro di “pronuncia
inglese”.
16 gennaio 2018 18:04 - lucillafiaccola1796
Ma se ognuno si tiene gli studenti suoi? IO non faccio
"laureare" i miei figli per mandarli a fare i camerieri o gi
sguatteri alla teresa maggio o giugno che sia. Se vogliono
imparare l'anglocazzone lo studiano qui, magari da
soli...con 5 frasi esatte al giorno copiate a mano che
rimangono più impresse, e ripetute a voce più e più
volte, come un copione teatrale, per acquistare la
"fluency". Esistono libretti "Common Mistakes in English" da
dove si possono trascrivere le frasi giuste senza scaparsi
con regole di grammatica, fra l'altro scritte
inintelligibilmente. Riguardo la pronuncia, la migliore è
quella all'Italiana, piana, senza le T che sembrano C ed
altre amenità del gallo. Parola del mio insegnante inglese
di svezia. C'è un attore che si chiama come il biologo Ateo
Richard Dawkins che ha una meravigliosa pronuncia inglese.
Lui si dovrebbe realizzare e vendere un CD di dizione
Inglese. Farebbe i soldi e Noi apprenderemmo un inglese
perfetto, musicale, oso dire.
16 gennaio 2018 10:56 - pfui!
Che c'entra la Brexit?
Essere fuori dall'Unione Europea non significa smettere di
accogliere studenti stranieri: significa consentire che
siano il proprio Parlamento e il proprio Governo a decidere
ed attuare le politiche immigratorie.
Chissà, forse la May potrebbe voler accogliere un po' più
giovani stranieri a studiare e un po' meno "richiedenti
asilo" a bighellonare nelle periferie...