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27 settembre 2018 16:31 - Giulia Barsotti
Egregio Sig. Giorgio, come ha ben scritto, la nostra è un'associazione che si occupa di tutela dei consumatori. Non siamo nè una testata giornalistica, nè tantomeno una trasmissione televisiva, alla quale nel caso, avrebbe senz'altro ricevuto un invito a partecipare con diritto di replica.
Ci siamo semplicemente limitati a portare a conoscenza dei consumatori, un fatto della cui veridicità ci siamo preventivamente accertati.
A differenza di quanto da Lei affermato, e da me personalmente accertato presso la Farnesina, le partenze dell'ottobre 2017 per il Giappone non sono mai state sconsigliate, nè tantomeno, è stato consigliato di partire solo in caso di motivi strettamente necessari.
La decisione di annullare il viaggio in Giappone, fu presa quindi in totale e assoluta autonomia dalla Sua agenzia la quale, oltre a dare la possibilità ai due viaggiatori, di posticipare il viaggio o usufruire di un viaggio alternativo, avrebbe dovuto altresì garantire, come previsto per legge, l'integrale rimborso delle somme versate per il viaggio annullato.
Nessuno mette in dubbio che i servizi siano stati pagati dall'agenzia, ma è un dato che per i due viaggiatori non ha alcun interesse dal momento che, come la legge da loro facoltà, hanno optato per il rimborso delle somme a suo tempo corrisposte.
Ci fa piacere sapere che ha attivato la Sua polizza assicurativa, anche se non ha avuto la gentilezza di fornirne gli estremi ma, ci rammarica allo stesso tempo, constatare che dopo ben un anno, i nostri sfortunati consumatori non sono stati ancora rimborsati nemmeno di un euro dalla Sua agenzia.
Dopo mesi di telefonate a vuoto e mail rimaste inesitate, alle quali avrebbe senz'altro potuto replicare a suo piacimento, quello che Lei chiama "velato ricatto", evidentemente senza avere alcuna reale conoscenza della fattispecie, deve definirsi unicamente quale tutela dei propri diritti di consumatori.
15 giugno 2018 11:37 - Giorgio1236789
Buongiorno Giulia Barsotti,per un associazione importante come la vostra,ci saremmo aspettati quanto meno,una richiesta di informazioni o di replica da parte nostra,cosa che non è avvenuta e quindi replichiamo qui.
1)il viaggio non fu annullato per un motivo banale,ma la partenza era stata fissata al 2 ottobre,e se ricorda qualche giorno prima la Corea del Nord minacciava il Giappone,e invio diversi missili che sorvolarono il Giappone.Gli Usa inviarono navi da guerre a tutto il mondo temeva un escalation di guerra.
2) la farnesina sconsigliava di mettersi in viaggio nella regione se non per motivi "strettamente necessari" ovvio un viaggio di piacere non lo è,anzi sarebbero stati sempre con la paura di fare un tour sotto minaccia.E quindi seguendo questo consiglio che non arrivava dall'ultimo arrivato,e soprattutto sentendo gli altri partecipanti al viaggio che non desideravano partire in quelle condizioni,si decise di rinviarlo.
3)come è scritto correttamente nel Suo comunicato abbiamo immediatamente proposto un viaggio alternativo,oppure un tour in Giappone in data che avrebbero potuto scegliere le due persone in oggetto,QUALSIASI data ..abbiamo proposto anche la fioritura dei ciliegi,senza nessun SOVRAPPREZZO a nostro carico.Ma su 14 persone soltanto in 4 appunto hanno preferito agire diversamente.
4)noi abbiamo PAGATO TUTTI I SERVIZI questo deve essere chiaro.Infatti i passeggeri,ricevettero i biglietti aerei,i voucher ecc.ecc.e quindi questi soldi non ci sono mai stati rimborsati,eppure noi abbiamo fatto ripartire a NOSTRE SPESE GLI ALTRI 10 PASSEGGERI.
5)alla fine abbiamo attivato la nostra polizza di garanzia per poter rimborsare le due persone che si sono rivolte a voi,se non prima di averci informato che lo avrebbero fatto,quasi dovessimo vergognarci per aver PAGATO TUTTI I SERVIZI e garantito la partenza successiva a tutti i partecipanti,ovvio non abbiamo ceduto a questa forma seppur velata di "ricatto"
saluti
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