Egregio Sig. Giorgio, come ha ben scritto, la nostra è
un'associazione che si occupa di tutela dei consumatori. Non
siamo nè una testata giornalistica, nè tantomeno una
trasmissione televisiva, alla quale nel caso, avrebbe
senz'altro ricevuto un invito a partecipare con diritto di
replica.
Ci siamo semplicemente limitati a portare a conoscenza dei
consumatori, un fatto della cui veridicità ci siamo
preventivamente accertati.
A differenza di quanto da Lei affermato, e da me
personalmente accertato presso la Farnesina, le partenze
dell'ottobre 2017 per il Giappone non sono mai state
sconsigliate, nè tantomeno, è stato consigliato di partire
solo in caso di motivi strettamente necessari.
La decisione di annullare il viaggio in Giappone, fu presa
quindi in totale e assoluta autonomia dalla Sua agenzia la
quale, oltre a dare la possibilità ai due viaggiatori, di
posticipare il viaggio o usufruire di un viaggio
alternativo, avrebbe dovuto altresì garantire, come
previsto per legge, l'integrale rimborso delle somme versate
per il viaggio annullato.
Nessuno mette in dubbio che i servizi siano stati pagati
dall'agenzia, ma è un dato che per i due viaggiatori non ha
alcun interesse dal momento che, come la legge da loro
facoltà, hanno optato per il rimborso delle somme a suo
tempo corrisposte.
Ci fa piacere sapere che ha attivato la Sua polizza
assicurativa, anche se non ha avuto la gentilezza di
fornirne gli estremi ma, ci rammarica allo stesso tempo,
constatare che dopo ben un anno, i nostri sfortunati
consumatori non sono stati ancora rimborsati nemmeno di un
euro dalla Sua agenzia.
Dopo mesi di telefonate a vuoto e mail rimaste inesitate,
alle quali avrebbe senz'altro potuto replicare a suo
piacimento, quello che Lei chiama "velato ricatto",
evidentemente senza avere alcuna reale conoscenza della
fattispecie, deve definirsi unicamente quale tutela dei
propri diritti di consumatori.
15 giugno 2018 11:37 - Giorgio1236789
Buongiorno Giulia Barsotti,per un associazione importante
come la vostra,ci saremmo aspettati quanto meno,una
richiesta di informazioni o di replica da parte nostra,cosa
che non è avvenuta e quindi replichiamo qui.
1)il viaggio non fu annullato per un motivo banale,ma la
partenza era stata fissata al 2 ottobre,e se ricorda qualche
giorno prima la Corea del Nord minacciava il Giappone,e
invio diversi missili che sorvolarono il Giappone.Gli Usa
inviarono navi da guerre a tutto il mondo temeva un
escalation di guerra.
2) la farnesina sconsigliava di mettersi in viaggio nella
regione se non per motivi "strettamente necessari" ovvio un
viaggio di piacere non lo è,anzi sarebbero stati sempre con
la paura di fare un tour sotto minaccia.E quindi seguendo
questo consiglio che non arrivava dall'ultimo arrivato,e
soprattutto sentendo gli altri partecipanti al viaggio che
non desideravano partire in quelle condizioni,si decise di
rinviarlo.
3)come è scritto correttamente nel Suo comunicato abbiamo
immediatamente proposto un viaggio alternativo,oppure un
tour in Giappone in data che avrebbero potuto scegliere le
due persone in oggetto,QUALSIASI data ..abbiamo proposto
anche la fioritura dei ciliegi,senza nessun SOVRAPPREZZO a
nostro carico.Ma su 14 persone soltanto in 4 appunto hanno
preferito agire diversamente.
4)noi abbiamo PAGATO TUTTI I SERVIZI questo deve essere
chiaro.Infatti i passeggeri,ricevettero i biglietti aerei,i
voucher ecc.ecc.e quindi questi soldi non ci sono mai stati
rimborsati,eppure noi abbiamo fatto ripartire a NOSTRE SPESE
GLI ALTRI 10 PASSEGGERI.
5)alla fine abbiamo attivato la nostra polizza di garanzia
per poter rimborsare le due persone che si sono rivolte a
voi,se non prima di averci informato che lo avrebbero
fatto,quasi dovessimo vergognarci per aver PAGATO TUTTI I
SERVIZI e garantito la partenza successiva a tutti i
partecipanti,ovvio non abbiamo ceduto a questa forma seppur
velata di "ricatto"
saluti