Leggendo e rileggendo l'articolo mi rendo sempre più conto
della necessità improrogabile di rivedere completamente la
legislazione Italiana . Qui vediamo che solo per una
sentenza della Corte Costituzionale si fanno riferimenti ad
articoli e comma che risalgono al 1975 , 43 anni dopo ci si
accorge che qualcosa non va , e nel frattempo gli avvocati
si divertono a presentare faldoni di migliaia di pagine che
dovrebbero, ripeto dovrebbero, essere lette da un giudice a
sentenza . Ci stupiamo per le lungaggini legali delle
dispute civili nonchè quelle odiosamente lunghe per il
penale , ma fino a quando si continua ad accettare il
riferimento a leggi che risalgono addirittura a più di 100
anni fà compresi amendamenti, postille, comma etc, e si
continua a permettere ai legali di approfittare del miasma
legislativo per allungare i tempi dei processi (
naturalmente approfittando per ottenere maggiori guadagni )
, non riusciremo mai ad avere una sollecita soluzione ai
casi dibattuti in Tribunale . Perchè quando si fà una
modifica ad una legge bisogna mantenere sempre i record dei
precedenti amendamenti ? Non sarebbe più utile dire " da
oggi un articolo o una legge sono stati modificati e sono da
oggi in vigore e tutte le precedenti sullo stesso argomento
sono annullate " ? Non si otterrebbe di avere molta più
snellezza durante i dibattiti in Tribunale e più velocità
nelle sentenze ? E' folle utopia sperare che prima o dopo
qualcuno riuscirà a snellire la legislatura e la
magistratura ?