Molto dipende dal tempo a disposizione. Chi fa un lavoro
manuale non credo abbia tempo e voglia di passare le ore che
mancano alla giornata successiva ad informarsi per nulla.
Tanto quello che va per la maggiore è "comandano i
politici, i politici sono tutti ladri, loro guadagnano un
fottio di soldi per nulla, ma così mi perdo quella su quel
canale, ecc.". Lo stesso si può dire per i ragazzi, che
durante il periodo scolastico studiano e usano il tempo
rimanente per lo svago, mentre durante le vacanze non so
come occupano il loro tempo. Poi, i telegiornali sono quasi
inutili dato che le notizie sono comunicate a mo' di spot, e
tutti gli intervistati si limitano a dire ciò che la gente
si vuole sentire dire per ottenere il consenso politico
necessario alla loro rielezione. Del resto lo stesso
concetto di verità risulta svalutato, non è vero ciò che
è vero ma è vero ciò che si dice. Ma spesso anche chi sa
cosa significa la verità la nasconde o la modifica per non
meglio identificati motivi, ritenendo che il popolo non
debba essere informato proprio su tutto. Ben venga quindi
internet, da sempre osteggiato da coloro che non amano i
fatti, ma che ovviamente dà un punto di appoggio a coloro
che vogliono argomentare le proprie posizioni senza
confrontarsi. Ma questo è sempre successo. È storia.