Visto che ci siamo....
1) La frase si inizia con la maiuscola. Visto che... e non "visto che...";
2) Il senso delle mie affermazioni era rivolto al linguaggio parlato, come ben si evince, non a quello scritto.
3) Se vogliamo andare sul sottile e non sul critico "per dire qualcosa", l'accento sull'affermazione "si" è da considerarsi acuto e non grave. La regola è che l'acuto si mette quando la vocale "i"("i" è vocale) è chiusa ; quando essa è aperta (come la predetta è) va(andrebbe se scritta a mano libera) scritta con l'accento grave. Infatti "si" (dal latino 'sic') significa affermazione e si pronuncia con la i acuta (peraltro non è, per forza e come migliaia di altri simboli, presente sulla qwerty) non potendosi (magari utilizzando programmi appositi) battere con l'accento giusto.
4) L'utilizzo di uno o cento punti esclamativi non rientra nelle regole delle lingua ma nelle forme personali di ridondanza come quella di libertà di parola sancite dai diritti costituzionali e non da quelle grammaticali da me conosciute.
5) Da ultimo, lo scorretto abuso di terminologie parlate con l'inutile utilizzo del termine "assoluto" quali 'assolutamente' in accoppiamento con locuzioni già per se stesse assolute quali sì o no, urta non poco come altre interiezioni sparate ogni tre parole.

visto che ci siamo: assolutamente sì!!, si scrive con l'accento e tre punti esclamativi!!!

ok, corretto grazie

Leggo: ""Che si dice pronto ad avvallarlo...."".Olà! Lessicalmente e comunemente sembra dicasi "avallarlo" con una ""evve sola"" ma mi sia concesso, anche a me, diamine! Se diverse volte ho letto strafalcioni simili, vorrà dire che proprio siamo portati, non a commettere qualche, chiamiamolo, lapsus o come altri chiamano lapis, ma vere e proprie solite invenzioni linguistiche ove ognuno si propone ed esplica...---assolutamente si!! O assolutamente no!! Iperbolicamente quant'altro...Booo.Ma forse esageriamo con la ricerca delle esattezze e correttezze lessicali. In sistemi liberistici e liberali deve andare tutto bene...è volontà democratico-popolare degli ITALIANI e così siamo tutti contenti.