Messa in altri termini: il popolo, la classe media, da una
parte e certe élite dall'altra. Queste ultime soffrono, da
tempo, di uno scollamento dalla realtà, studiato ad esempio
da Christopher Lasch nella Rivolta delle élite (Neri
Pozza).
Le élite sono formate dai gruppi «che controllano il
flusso del denaro e dell'informazione, che dirigono le
fondazioni filantropiche e le istituzioni di studi
superiori, che controllano gli strumenti della produzione
culturale e definiscono quindi i termini del dibattito
pubblico» (Lasch).
Tali gruppi sostengono il multiculturalismo, risiedono nei
quartieri centrali delle grandi città e sono inseriti nel
mercato globale. Non sempre sono solidali con la comunità
in cui vivono. Si sentono cittadini del mondo, innanzi
tutto.
Purtroppo non hanno idea di cosa accade a tre fermate di
metropolitana da casa loro. Per avere informazioni in merito
meglio chiedere agli anziani con un basso titolo di studio.
Forse la politica dovrebbe ascoltarli.
20 giugno 2018 9:45 - gm da legnano
Caro Pietro Moretti,
Visti i commenti; vista l'incapacità dei nostri e tuoi
politici di coinvolgere l'Europa; visto l'edificante
spettacolo di Italiani, più vecchi che anziani piegati in
due sui campi e.... poveri ragazzotti, ben vestiti e ben
pasciuti, ben mantenuti, nullafacenti che vanno a spasso per
spendere i "soli" due euro giornalieri di mancetta, non ti
viene il dubbio che sia la tua posizione "vomitevole"
??
Firmato: un asino che vede tutti i giorni questa realtà nel
torinese Via Valle Baudana nel comune di San Raffaele Cimena
14 giugno 2018 22:39 - mauro2048
L'articolo che ha scritto dice le solite cose (che si
potevano fare all'inizio del 1900) ma non da soluzioni per
risolvere i problemi di oggi, la sua è demagogia allo stato
puro, il mondo è cambiato ma la sua mentalità no.
1000 emigrati che arrivano in un giorno in Italia dopo il
primo periodo di accoglienza devono trovare un lavoro per
vivere, secondo lei l'Italia è in grado di fare ciò, io
dico di no.
Il Sole 24 Ore parla di oltre 250.000 italiani che all'anno
vanno all'estero per cercare lavoro, questi non sono solo
ingegneri, ma cuochi camerieri ecc. ecc.
Un quarto delle fabbriche italiane, quelle che potevano dare
lavoro a questi emigranti che hanno come unica risorsa il
lavoro manuale, sono state distrutte dalla crisi
economica.
Ed anche oggi basta aprire un telegiornale ci sono centinaia
di vertenze in cui vengono licenziati personale che fa solo
lavoro manuale per essere sostituiti dall'automazione.
Le uniche imprese nuove che nascono ora sono quelle ad alto
valore aggiunto in cui servono persone altamente
specializzate.
Negli anni 50 gli emigrati erano i meridionali che venivano
a Torino alla Fiat o a Milano all'Alfa Romeo ma lì il
lavoro c'era.
Bisogna essere realisti queste persone non sono profughi ma
gente che cerca lavoro, quì in Italia purtroppo il lavoro
non c'è.
Non sono denutriti fino al giorno prima di venire in Italia
a casa loro mangiavano anche se non lavoravano, perchè
devono essere mantenuti dallo stato Italiano per un buonismo
peloso che non ha senso.
Io ho un figlio che è emigrato in Spagna e lavora là, è
in affitto, si è pagato tutto quello che ha, lo stato
Spagnolo non gli ha dato nulla.
Mi spieghi lei che differenza c'è fra mio figlio e tutti
questi ragazzi giovani che arrivano, gliela spiego io, mio
figlio tutto quello che ha se lo deve guadagnare, questi si
fanno le ferie a nostre spese.
13 giugno 2018 16:10 - Max19
Con il consenso della maggioranza degli italiani Mussolini
dichiarò la guerra....no, amico, come ricordava spesso
Marco Pannella, meglio essere impopolari che antipopolari.
13 giugno 2018 14:27 - maurizior.
caro Moretti ha visto quanti sono i commenti che sono in
accordo con il suo pensiero???!!!! Mi permetto di dire che
il Governo italiano si sta comportando come desidera la
maggioranza degli elettori che hanno votato 5stelle e Lega.
13 giugno 2018 14:00 - jj2006
Oddio, "governi comunisti" - ma dove? Mai nella storia i
ricchi si sono arricchiti tanto, e questo lo chiama
"comunismo"? Mi dica che era solo una battuta, la pregoooo!
13 giugno 2018 9:05 - ODISSEO
finalmente l'aria è cambiata! finiti i governi
comunisti,ideologicamente buonisti, si comincia a fara il
giusto,ossia a ognuno il suo e non solo l'Italia o la
Grecia. In quanto agli immigrati irregolari che facciano
irregolarita' a casa propria.
13 giugno 2018 8:59 - passepartout
A me piacerebbe sapere come viene gestita nella pratica
l'accoglienza di migliaia di immigrati che arrivano in
Italia. In particolare, una volta sbarcati nei nostri porti,
come vengono rifocillati, chi si occupa di fornire loro i
pasti, dove vengono sistemati fisicamente, come e chi si
occupa di approntare servizi igienici, docce e tutto quanto
è richiesto dalla gestione quotidiana di esseri umani che
hanno bisogni primari.
Non si va ma a indagare nella pura quotidianità di queste
persone. Forse sono argomenti che è meglio non conoscere o
forse ci sono troppi veti per cui diventa preferibile non
conoscere e essere semplicemente informati dai telegiornali
che sono arrivate "ondate" di immigrati. Quello che accade
dopo rimane un incognita per tutti.
13 giugno 2018 7:48 - virginio6713
d'accordo con Franco !!!
La predica viene dalla vomitevole Francia che blocca i
passaggi a Ventimiglia e ci invade,
pensate un pò.
Smettetela di fare i perfettini, il problema è europeo e
noi sempre zitti
13 giugno 2018 7:12 - FRANCO1953
TUTTI BRAVI A SINDACARE.NON SONO MAI STATI IN
PERICOLO.PERCHE INVECE DI SINDACARE NON FATE RICHIESTA PER
PRENDERVI UNA COPPIA DI NEGRETTI IN CASA E MANTENERLI!!!