' Ma si rende conto di quello che afferma ? Accogliere 2
miliardi di Africani, qualche altra milionata di Asiatici
del BanglaDesh e del Pakistan e altrettanti del SudAmerica ?
Allora non sarebbe il mondo ad esplodere, ma sicuramente noi
nella piccola Italietta ..',
Donvito, non sapendo dare una risposta , non può che
arrampicarsi sugli specchi ponendo un'altra domanda :
' Sono i diritti dei cittadini superiori a quelli umani ? '
Come commento vale la pena di ripetere quanto obiettato da
un giornalista :
" Purtroppo non hanno idea di cosa accade a tre fermate di
metropolitana da casa loro. Per avere informazioni in merito
meglio chiedere agli anziani con un basso titolo di studio.
Forse la politica dovrebbe ascoltarli."
4 luglio 2018 15:20 - VDonvito
gentile daniele2895
sto volando alto e, come è scritto nell'articolo, non parlo
dell'Italia, ma parto (ripeto: parto) dall'Europa. Quindi i
numeri che lei riporta non ci aiutano, ma ci fanno tornare
sul solito confronto a cui ci chiamano buona parte dei Paesi
Ue con piccole eccezioni. Eccezioni che non sono le
frontiere aperte di per sé, ma politiche che potrebbero
portare a questo (Spagna e Germania, in linea molto di
massima). Le politiche dei Paesi "ricchi", se continuano a
basarsi sulla difesa del territorio, dello Stato e della
Nazione, porteranno al suicidio: alle politiche non
corrisponde l'economia. Occorre cambiare registro. Sono i
diritti dei cittadini superiori a quelli umani? Secondo me
è vero il contrario, rispetto a qualche decina di anni fa
che invece era così. Un confronto verso l'amministrazione
del futuro. Alternativa? Vivere in una fortezza che si
avvicina sempre più all'esplosione.
4 luglio 2018 10:56 - daniele2895
Egr. Donvito."Principio di partenza: tutti devono essere
accolti, senza distinzione tra migranti economici e
rifugiati. Quindi, organizzarsi di conseguenza. A costi
altissimi. Ma qual è l’alternativa? Il mondo che sta per
esplodere."
Ma si rende conto di quello che afferma ? Accogliere 2
miliardi di Africani, qualche altra milionata di Asiatici
del BanglaDesh e del Pakistan e altrettanti del SudAmerica ?
Allora non sarebbe il mondo ad esplodere, ma sicuramente noi
nella piccola Italietta che ne è già strapiena e spende 5
miliardi all'anno delle nostre sudate tasse (l'Europa
contribuisce solo con una manciata di milioni) per
mantenerli a gozzovigliare, visto che niente sanno fare e
non hanno nessuna cultura del lavoro, detto da uno che in
Africa ci ha lavorato e li conosce. Spero che abbia fatto
una battuta da buontempone, almeno così la prendo io,
oppure vuole gareggiare con il papa bergoglio nel
pontificare assurdità simili. Mi stia bene ed anche se nel
pensiero siamo distanti anni luce , le mando un saluto.
4 luglio 2018 10:27 - claudio8633
ci sono 2 errori, ma il nostro donvito che deve fare show fa
finta di non saperlo.
Sul primo, politica dell'imigrazione, sarebbe da capire
cos'e' uno stato. Altimenti sono corbellerie.
http://allarovescia.blogspot.com/2017/01/europa1-lo-stato.ht
ml
La seguente e' capire se sono "salvati in mare" o tender che
di tanto affondano. Guardi i gommoni e capisci che non
possono fare 60 ore di viaggio ma al massimo un paio di ore
per arrivare ad un appuntamento che macarlo e' morte. Le ONG
stanno facendo aumentare i morti.
http://allarovescia.blogspot.com/2018/06/tender-to-ong.html<
br />
Poi uno puo' essere a favore del cedere lo stato al primo
che passa o voler vedere 10 mort per ogni immigrato. MA
ALMENO CHE SIA ESPLICITO. Altrimenti e' un bugiardo.
4 luglio 2018 10:13 - renato9969
Non sono d'accordo su quanto scrive.L' immigrazione deve
essere solo per chi ha i documenti in regola, per i
rifugiati politici ( asilo), per coloro che scappano dalle
guerre. A casa mia voglio sapere chi entra e chi esce ed
anche chi è e cosa ha fatto nella vita, se è un
delinquente abituale dentro casa mia non entra. In paesi
come Italia, Spagna, Grecia abbiamo una disoccupazione alle
stelle, e se non c'è lavoro per noi non ce n'è neanche per
i migranti economici. Detto questo l' accoglienza fatta fino
ad ora è solo un costo, ed un business per alcuni, inoltre
genera delle tensioni sociali che sfociano nel populismo
ora, e se continua così sfoceranno nel nazionalismo. Poi i
migranti in generale con cosa si sostengono? quindi aumenta,
l'illegalità, la insicurezza, la droga, la prostituzione.
Il popolo vuole lavoro, pace e sicurezza e la politica non
ha dato fino ad ora una benché minima risposta al popolo.
La politica fino ad ora non ha fatto niente, anzi ha
aumentato il senso di insicurezza. Nelle piazze di sera gli
italiani non ci sono più, esse sono meta di mussulmani, di
persone di malaffare che spesso girano con coltelli, non
certo per tagliare panini. Gli italiani cari signori miei si
stanno armando perché lo Stato se ne sbatte del popolo.
Ritornando ai migranti è necessaria una politica comune
europea, ma non una politica solo nazionale, gli accolti
devono essere distribuiti in tutta Europa e non concentrati
solo in pochi paesi, che in breve arriverebbero al collasso,
non solo economico, ma anche di aperta ribellione contro le
politiche migratorie. Quindi solo alcuni possono entrare in
Europa, ma nei paesi da cui partono, bisogna fare politiche
di accrescimento del lavoro di estensione delle zone
coltivabili, di produzione di energia elettrica, di economia
e conservazione dell'acqua potabile. Politiche di questo
tipo possono dare anche una svolta a molti giovani
disoccupati, per cui da problema diverrebbe la soluzione dei
problemi
1 luglio 2018 19:30 - ennius4531
Egregio Donvito,
avendo una sola vita, non ritengo impiegarla ad eccepire i
pensieri dei tuttologi del suo calibro che spaziano con
certezze giacobine in tutti gli ambiti dello scibile
umano.
Quando leggo uno dei suoi pensieri come ..
'Alcuni punti di partenza. L’istituzione di ministeri per
le politiche di immigrazione che, col tempo, devono
trasformarsi in ministeri per le politiche di integrazione.
La questione è complessa, articolata e laboriosa, ma forse
è più facile di quanto si possa credere.'
ella dimostra il suo pressappochismo in quanto non é dato
che gli immigrati vogliano integrarsi e riconoscere che la
questione é complessa, articolata e laboriosa, ( costosa
..no .? ) per poi, con un colpo di coda , affermare che ..
'ma forse è più facile di quanto si possa credere.' , a me
pare che questa sia affabulazione.
Rimango, se Lei permette, dell'opinione di quel giornalista
che ha scritto..
" Purtroppo non hanno idea di cosa accade a tre fermate di
metropolitana da casa loro. Per avere informazioni in merito
meglio chiedere agli anziani con un basso titolo di studio.
Forse la politica dovrebbe ascoltarli."
1 luglio 2018 10:26 - VDonvito
Gentile Ennius...
non farò fede ai suoi consigli medici. Sono sempre in
attesa che lei, oltre a dirmi che sono gobbo e malato, ci
faccia sapere perchè le cose che ho scritto non vanno bene.
Ma ho l'impressione che questo non le interessi. E' un vero
peccato, questi forum sono occasione di discussione
(soprattutto tra chi non è d'accordo), ma così come lei lo
usa sembra solo uno sfogatoio e uno sorta di specchio in cui
cercare e declamare i propri granitici convincimenti.
Proprio il contrario della democrazia.
Grazie per avermi dato questa ulteriore lezione.
30 giugno 2018 15:12 - ennius4531
Egregio Donvito,
letta la risposta, mi pare che, oltre al mondo, stiano
esplodendo anche i suoi nervi.
Si prenda qualche qualche anno di riposo sabbatico
riflettendo sul fatto che tutti possiamo essere utili, ma
nessuno é... indispensabile.
29 giugno 2018 15:20 - VDonvito
gentile Ennius4531
bello scrivere stronzate, visto che quel profilo che mi
affibbia non mi corrisponde, non solo per la premessa
dell'articolo, ma anche per il fatto che mi faccio il culo
tutti i giorni per dare spazio a personaggi come lei di
scrivere qui, e vado anche nei tribunali per pagare questa
sua libertà. N'est pas?
Altro sarebbe scrivere, argomentando, che non si è
d'accordo con quanto scrivo. Ma la delegittimazione basata
su quello che per lei sarebbe un gobbo, e tutto in salsa di
falsità, non fa altro che confermare come sull'argomento
vige et impera l'ignoranza. Il suo fulgido esempio ne è
triste monito.
29 giugno 2018 14:15 - ennius4531
Donvito, quando afferma con spirito giacobino e cosmopolita:
'Principio di partenza: tutti devono essere accolti, senza
distinzione tra migranti economici e rifugiati. Quindi,
organizzarsi di conseguenza. A costi altissimi...' ,
si iscrive d'autorità e inconsapevolmente in quelle élite
che un giornalista ha così ben descritto .
"Messa in altri termini: il popolo, la classe media, da una
parte e certe élite dall'altra.
Queste ultime soffrono, da tempo, di uno scollamento dalla
realtà, studiato ad esempio da Christopher Lasch nella
Rivolta delle élite (Neri Pozza).
Le élite sono formate dai gruppi «che controllano il
flusso del denaro e dell'informazione, che dirigono le
fondazioni filantropiche e le istituzioni di studi
superiori, che controllano gli strumenti della produzione
culturale e definiscono quindi i termini del dibattito
pubblico» (Lasch).
Tali gruppi sostengono il multiculturalismo, risiedono nei
quartieri centrali delle grandi città e sono inseriti nel
mercato globale. Non sempre sono solidali con la comunità
in cui vivono. Si sentono cittadini del mondo, innanzi
tutto.
Purtroppo non hanno idea di cosa accade a tre fermate di
metropolitana da casa loro. Per avere informazioni in merito
meglio chiedere agli anziani con un basso titolo di studio.
Forse la politica dovrebbe ascoltarli."