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4 luglio 2018 23:49 - ennius4531
Alla domanda più che ragionevole di daniele..

' Ma si rende conto di quello che afferma ? Accogliere 2 miliardi di Africani, qualche altra milionata di Asiatici del BanglaDesh e del Pakistan e altrettanti del SudAmerica ? Allora non sarebbe il mondo ad esplodere, ma sicuramente noi nella piccola Italietta ..',

Donvito, non sapendo dare una risposta , non può che arrampicarsi sugli specchi ponendo un'altra domanda :

' Sono i diritti dei cittadini superiori a quelli umani ? '

Come commento vale la pena di ripetere quanto obiettato da un giornalista :

" Purtroppo non hanno idea di cosa accade a tre fermate di metropolitana da casa loro. Per avere informazioni in merito meglio chiedere agli anziani con un basso titolo di studio. Forse la politica dovrebbe ascoltarli."
4 luglio 2018 15:20 - VDonvito
gentile daniele2895
sto volando alto e, come è scritto nell'articolo, non parlo dell'Italia, ma parto (ripeto: parto) dall'Europa. Quindi i numeri che lei riporta non ci aiutano, ma ci fanno tornare sul solito confronto a cui ci chiamano buona parte dei Paesi Ue con piccole eccezioni. Eccezioni che non sono le frontiere aperte di per sé, ma politiche che potrebbero portare a questo (Spagna e Germania, in linea molto di massima). Le politiche dei Paesi "ricchi", se continuano a basarsi sulla difesa del territorio, dello Stato e della Nazione, porteranno al suicidio: alle politiche non corrisponde l'economia. Occorre cambiare registro. Sono i diritti dei cittadini superiori a quelli umani? Secondo me è vero il contrario, rispetto a qualche decina di anni fa che invece era così. Un confronto verso l'amministrazione del futuro. Alternativa? Vivere in una fortezza che si avvicina sempre più all'esplosione.
4 luglio 2018 10:56 - daniele2895
Egr. Donvito."Principio di partenza: tutti devono essere accolti, senza distinzione tra migranti economici e rifugiati. Quindi, organizzarsi di conseguenza. A costi altissimi. Ma qual è l’alternativa? Il mondo che sta per esplodere."
Ma si rende conto di quello che afferma ? Accogliere 2 miliardi di Africani, qualche altra milionata di Asiatici del BanglaDesh e del Pakistan e altrettanti del SudAmerica ? Allora non sarebbe il mondo ad esplodere, ma sicuramente noi nella piccola Italietta che ne è già strapiena e spende 5 miliardi all'anno delle nostre sudate tasse (l'Europa contribuisce solo con una manciata di milioni) per mantenerli a gozzovigliare, visto che niente sanno fare e non hanno nessuna cultura del lavoro, detto da uno che in Africa ci ha lavorato e li conosce. Spero che abbia fatto una battuta da buontempone, almeno così la prendo io, oppure vuole gareggiare con il papa bergoglio nel pontificare assurdità simili. Mi stia bene ed anche se nel pensiero siamo distanti anni luce , le mando un saluto.
4 luglio 2018 10:27 - claudio8633
ci sono 2 errori, ma il nostro donvito che deve fare show fa finta di non saperlo.
Sul primo, politica dell'imigrazione, sarebbe da capire cos'e' uno stato. Altimenti sono corbellerie.

http://allarovescia.blogspot.com/2017/01/europa1-lo-stato.ht ml

La seguente e' capire se sono "salvati in mare" o tender che di tanto affondano. Guardi i gommoni e capisci che non possono fare 60 ore di viaggio ma al massimo un paio di ore per arrivare ad un appuntamento che macarlo e' morte. Le ONG stanno facendo aumentare i morti.
http://allarovescia.blogspot.com/2018/06/tender-to-ong.html< br />
Poi uno puo' essere a favore del cedere lo stato al primo che passa o voler vedere 10 mort per ogni immigrato. MA ALMENO CHE SIA ESPLICITO. Altrimenti e' un bugiardo.
4 luglio 2018 10:13 - renato9969
Non sono d'accordo su quanto scrive.L' immigrazione deve essere solo per chi ha i documenti in regola, per i rifugiati politici ( asilo), per coloro che scappano dalle guerre. A casa mia voglio sapere chi entra e chi esce ed anche chi è e cosa ha fatto nella vita, se è un delinquente abituale dentro casa mia non entra. In paesi come Italia, Spagna, Grecia abbiamo una disoccupazione alle stelle, e se non c'è lavoro per noi non ce n'è neanche per i migranti economici. Detto questo l' accoglienza fatta fino ad ora è solo un costo, ed un business per alcuni, inoltre genera delle tensioni sociali che sfociano nel populismo ora, e se continua così sfoceranno nel nazionalismo. Poi i migranti in generale con cosa si sostengono? quindi aumenta, l'illegalità, la insicurezza, la droga, la prostituzione. Il popolo vuole lavoro, pace e sicurezza e la politica non ha dato fino ad ora una benché minima risposta al popolo. La politica fino ad ora non ha fatto niente, anzi ha aumentato il senso di insicurezza. Nelle piazze di sera gli italiani non ci sono più, esse sono meta di mussulmani, di persone di malaffare che spesso girano con coltelli, non certo per tagliare panini. Gli italiani cari signori miei si stanno armando perché lo Stato se ne sbatte del popolo. Ritornando ai migranti è necessaria una politica comune europea, ma non una politica solo nazionale, gli accolti devono essere distribuiti in tutta Europa e non concentrati solo in pochi paesi, che in breve arriverebbero al collasso, non solo economico, ma anche di aperta ribellione contro le politiche migratorie. Quindi solo alcuni possono entrare in Europa, ma nei paesi da cui partono, bisogna fare politiche di accrescimento del lavoro di estensione delle zone coltivabili, di produzione di energia elettrica, di economia e conservazione dell'acqua potabile. Politiche di questo tipo possono dare anche una svolta a molti giovani disoccupati, per cui da problema diverrebbe la soluzione dei problemi
1 luglio 2018 19:30 - ennius4531
Egregio Donvito,
avendo una sola vita, non ritengo impiegarla ad eccepire i pensieri dei tuttologi del suo calibro che spaziano con certezze giacobine in tutti gli ambiti dello scibile umano.
Quando leggo uno dei suoi pensieri come ..

'Alcuni punti di partenza. L’istituzione di ministeri per le politiche di immigrazione che, col tempo, devono trasformarsi in ministeri per le politiche di integrazione. La questione è complessa, articolata e laboriosa, ma forse è più facile di quanto si possa credere.'

ella dimostra il suo pressappochismo in quanto non é dato che gli immigrati vogliano integrarsi e riconoscere che la questione é complessa, articolata e laboriosa, ( costosa ..no .? ) per poi, con un colpo di coda , affermare che .. 'ma forse è più facile di quanto si possa credere.' , a me pare che questa sia affabulazione.

Rimango, se Lei permette, dell'opinione di quel giornalista che ha scritto..

" Purtroppo non hanno idea di cosa accade a tre fermate di metropolitana da casa loro. Per avere informazioni in merito meglio chiedere agli anziani con un basso titolo di studio. Forse la politica dovrebbe ascoltarli."
1 luglio 2018 10:26 - VDonvito
Gentile Ennius...
non farò fede ai suoi consigli medici. Sono sempre in attesa che lei, oltre a dirmi che sono gobbo e malato, ci faccia sapere perchè le cose che ho scritto non vanno bene. Ma ho l'impressione che questo non le interessi. E' un vero peccato, questi forum sono occasione di discussione (soprattutto tra chi non è d'accordo), ma così come lei lo usa sembra solo uno sfogatoio e uno sorta di specchio in cui cercare e declamare i propri granitici convincimenti. Proprio il contrario della democrazia.
Grazie per avermi dato questa ulteriore lezione.
30 giugno 2018 15:12 - ennius4531
Egregio Donvito,
letta la risposta, mi pare che, oltre al mondo, stiano esplodendo anche i suoi nervi.
Si prenda qualche qualche anno di riposo sabbatico riflettendo sul fatto che tutti possiamo essere utili, ma nessuno é... indispensabile.
29 giugno 2018 15:20 - VDonvito
gentile Ennius4531
bello scrivere stronzate, visto che quel profilo che mi affibbia non mi corrisponde, non solo per la premessa dell'articolo, ma anche per il fatto che mi faccio il culo tutti i giorni per dare spazio a personaggi come lei di scrivere qui, e vado anche nei tribunali per pagare questa sua libertà. N'est pas?
Altro sarebbe scrivere, argomentando, che non si è d'accordo con quanto scrivo. Ma la delegittimazione basata su quello che per lei sarebbe un gobbo, e tutto in salsa di falsità, non fa altro che confermare come sull'argomento vige et impera l'ignoranza. Il suo fulgido esempio ne è triste monito.
29 giugno 2018 14:15 - ennius4531
Donvito, quando afferma con spirito giacobino e cosmopolita:

'Principio di partenza: tutti devono essere accolti, senza distinzione tra migranti economici e rifugiati. Quindi, organizzarsi di conseguenza. A costi altissimi...' ,

si iscrive d'autorità e inconsapevolmente in quelle élite che un giornalista ha così ben descritto .

"Messa in altri termini: il popolo, la classe media, da una parte e certe élite dall'altra.
Queste ultime soffrono, da tempo, di uno scollamento dalla realtà, studiato ad esempio da Christopher Lasch nella Rivolta delle élite (Neri Pozza).

Le élite sono formate dai gruppi «che controllano il flusso del denaro e dell'informazione, che dirigono le fondazioni filantropiche e le istituzioni di studi superiori, che controllano gli strumenti della produzione culturale e definiscono quindi i termini del dibattito pubblico» (Lasch).

Tali gruppi sostengono il multiculturalismo, risiedono nei quartieri centrali delle grandi città e sono inseriti nel mercato globale. Non sempre sono solidali con la comunità in cui vivono. Si sentono cittadini del mondo, innanzi tutto.

Purtroppo non hanno idea di cosa accade a tre fermate di metropolitana da casa loro. Per avere informazioni in merito meglio chiedere agli anziani con un basso titolo di studio. Forse la politica dovrebbe ascoltarli."
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