Anch'io nei supermercati di un piccolo paesino ho incontrato spesso comportamenti strani del tipo femmine che mi sbirciavano nella borsa o zaino nel portafogli alla cassa allungando il loro collo, sbirciare nel mio carrello, verso il mio abbigliamento scarpe comprese tentando di non farsi notare, tentare di origliare anche i miei discorsi al cellulare, talmente distratte che a volte ti passano sopra e senza scusarsi, a volte mi è capitato di dire cosa avessero da guardare ma si facevano cupe in volto e non dicevano una parola evidentemente sono abituate a comportarsi con maleducazione, iniziai a cambiare negozio.

Forse é meglio, al supermercato come altrove, non dare 'consigli non richiesti...'
Si potrebbe incappare in personaggi 'originali' come quello dell'articolo;
prendiamola 'sul ridere' come dice ironicamente paolo3530, a cui va il mio incondizionato consenso;

E' l'educazione della società moderna, di cui le nuove generazioni sono il classico esempio... io non ci faccio più caso, poiché ogni resistenza è inutile, verremo tutti assimilati.

In effetti, a pensare a questa perla di bellezza di ragazza che ha comprato la panna con la scadenza ad una settimana, non si dormirà la notte.

a mio modesto parere la bellezza non è una scusante per la maleducazione!

:-)

Effettivamente se compri una sola confezione di panna, si suppone che la consumerai in giornata.

La prossima volta che vuoi rimorchiare la classica principessa, bella ma convinta che la f*** è stata inventata da lei, prova a fare finta di parlare al cellulare con il tuo meccanico, dicendo qualcosa come "Ciao Ambrogio, sono arrivate le gomme nuove per il mio Ferrari? Sai bene che non posso andare A St Moritz con quei battistrada così malridotti! Ah bene, quando posso passare a prenderla? Ok, fra 2 ore; adesso sono le…..Mi scusi signorina, saprebbe dirmi l'ora?".
Se possibile, calcare con l'accento francese, che fa sempre colpo.