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18 luglio 2018 20:45 - giancarlo3171
La norma non è retroattiva, si applica dal 1 gennaio 2019.
Sarebbe retroattiva se chiedesse indietro i soldi percepiti in precedenza.
Nessuno ipotizza il ricalcolo delle pensioni dei comuni cittadini.
"Fake news" ma pur di parlar male dei 5 stelle siete pronti a tutto.
18 luglio 2018 10:21 - dario2013
Il vero grande colpo di grazia alle pensioni l'ha dato la tanto amata (da voi) Fornero. E non abbiamo visto cortei e manifestazioni con scioperi a gogò dei sindacati vari. Lei si che ha impoverito i Cittadini. Per gli smemorati: quando il ministro Maroni parlò di riforma delle pensioni i sindacati vari indissero ben 6 scioperi nazionali! E ci chiediamo come mai lo stivale è considerato come la repubblica delle banane?
14 luglio 2018 12:47 - Primo Mastrantoni
correzione:
"il metodo contributivo al 96% delle pensioni attualmente percepite."
14 luglio 2018 9:46 - Primo Mastrantoni
Il 96% delle pensioni attualmente percepite non è calcolato in base a quanto versato (metodo contributivo) ma in percentuale sullo stipendio (metodo retributivo) ed è quello che veniva applicato ai vitalizi, quindi si dovrebbe applicare, per equità, il metodo retributivo al 96% delle pensioni attualmente percepite
12 luglio 2018 19:58 - Annapaola Laldi
A proposito di tagli. Ho notato che questa volta, nessuno dei 5stelle ha annunciato la riduzione degli stipendi dei parlamentari, cosa che fu fatta immediatamente all'inizio della scorsa legislatura.
Evidentemente, allora, l'autoriduzione dello stipendio da parte dei parlamentari 5stelle, non da tutti eseguito, peraltro, fu solo propaganda, uno specchietto per le allodole. Ora che hanno il potere, che sono diventati CASTA pure loro (più vecchia di quella vecchia) non serve più ovviamente far vedere quanto sono bravi, sensibili e onesti.
Ma, mi domando, lo stipendio dei parlamentari, con tutti i benefit e i vantaggi (sconti al caffè, dal parrucchiere, ecc. ecc., con baristi, parrucchieri e altri pagati a peso d'oro pure loro), sono o non sono eccessivi? E se sì, perché non si interviene subito, per esempio, facendo almeno pagare i servizi quanto li pagano, a parità do livello, i comuni mortali fuori dai palazzi?
12 luglio 2018 18:06 - Annapaola Laldi
Se davvero si andrà a intaccare le pensioni oltre, che so, i 1500 euro, si impoverirà moltissima gente; e chi ne guadagnerà? Nessuno! Ne sono più che convinta.
Invece, si darà un altro colpo alla classe medio-bassa che è tuttora portante e che tiene in vita anche alcuni consumi, non necessari per la sopravvivenza di chi spende, ma certamente necessari per la sopravvivenza di tanti negozi e attività commerciali comuni (non i grandi centri commerciali, che però potrebbero avere delle ripercussioni negative pure loro).
Un governo serio e davvero capace aumenta la ricchezza della gente,facendo sì che si creino posti di lavoro, si premino la capacità e la competenza dei giovani e meno giovai in cerca di occupazione, e non impoverendo una grande quantità di persone che non hanno commesso alcun reato di appropriazione indebita, ma hanno semplicemente usufruito di quello che offriva la situazione dell'epoca in cui hanno vissuto la loro vita lavorativa.
12 luglio 2018 15:30 - edo22
Ma tagliare delle pensioni di 5,6,7 o 20 mila euro al mese, e ricalcolarle in base a quanto effettivamente versato, non è equo o per lo meno auspicabile??
La si aspettava da anni una norma del genere!!
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