Ma allora la "democrazia" non è poi così valida perchè
esercitata dal solito alibi"popolo sovrano".
La democrazia, quindi, nella sua intelligenza dei numeri
dovrebbe mettere su gente a fare i capi(i suoi delegati)
altrettanto intelligenti e bravi.
La catenaria: democrazia = numeri(voti); voti = delegati;
delegati = legislatori e amministratori; Legislatori e
amministratori cattivi = democrazia cattiva.
Ma siccome chi ci comanda e ci amministra non va mai bene
perchè non si è mai sentita l'apoteosi di qualche
legislatura perfetta (come dovrebbesi) talchè ogni tanto si
fa decadere, allora dove sta il guaio?
Se tutto ha origine dalla benedetta democrazia, lì sta
l'inghippo. Diamo a Cesare quel che è di Cesare. Cambiamo
il sistema e mettiamo su gente che sia all'altezza dei
compiti di amministrare il Paese, non più crocettati da un
sistema iniquo ma scelti in altro modo più serio ed
efficace.
16 agosto 2018 20:50 - savpg8801
Visto? il gomblotto? non va.
16 agosto 2018 20:49 - savpg8801
Non capisco come avvenga l'errore.
nel form va bene; all'atto dell'"aggiungi" scompare una
parte.
Ma allora la "democrazia" non è poi così valida perchè
esercitata dal solito alibi"popolo sovrano".
La democrazia, quindi, nella sua intelligenza dei numeri
dovrebbe mettere su gente a fare i capi(i suoi delegati)
altrettanto intelligenti e bravi.
La catenaria: democrazia numeri(voti); voti delegati;
delegati legislatori e amministratori; Legislatori e
amministratori cattivi
16 agosto 2018 20:45 - savpg8801
La parte di post precedente delle 20.37 è tronca-non
tenete(se volete) conto di essa.
ora:
Ma allora la "democrazia" non è poi così valida perchè
esercitata dal solito alibi"popolo sovrano".
La democrazia, quindi, nella sua intelligenza dei numeri
dovrebbe mettere su gente a fare i capi(i suoi delegati)
altrettanto intelligenti e bravi.
La catenaria: democrazia numeri(voti); voti delegati;
delegati legislatori e amministratori; Legislatori e
amministratori cattivi
16 agosto 2018 20:37 - savpg8801
Ma allora la "democrazia" non è poi così valida perchè
esercitata dal solito alibi"popolo sovrano".
La democrazia, quindi, nella sua intelligenza dei numeri
dovrebbe mettere su gente a fare i capi(i suoi delegati)
altrettanto intelligenti e bravi.
La catenaria: democrazia numeri(voti); voti delegati;
delegati legislatori e amministratori; Legislatori e
amministratori cattivi
13 agosto 2018 10:54 - annapaola
Ritengo che il suggerimento di Mastrantoni al ministro
Toninelli sia più che giusto e appropriato.
Se un cittadino, e tanto più un ministro, viene a
conoscenza di appropriazioni indebite e altre azioni che
potrebbero configurare un reato, specie contro lo Stato, ha
il dovere di fare una denuncia all'autorità giudiziaria.
Per un ministro, poi, la cosa è molto più semplice che per
un comune mortale.
Quindi, se ne deduce che, se Toninelli non è corso in
Porcura con le prove delle appropriazioni che chiama
"mangiatoia", non vorrà dire che quelle prove non ci sono
e che la mangiatoia è, al massimo, solo una "percezione"
del suddetto ministro? Insomma, una BUGIA, un modo per
creare confusione e un movimento di opinione contro presunte
malefatte dei governi precedenti.
Per quanto riguarda l'utilità della TAV, è già un dogma
dire che non serve, o c'è ancora un margine per avere
un'opinione diversa?
Il chissà come mai da noi i costi triplicano non è un
mistero.
Corruzione e delinquenza organizzata sono alla base di tutto
ciò. Ma la soluzione al problema non è non fare opere di
rilievo (come hanno deciso a Roma dicendo no alle
Olimpiadi), bensì organizzare una lotta senza quartiere
contro queste piaghe che ci avvelenano.
Ma mi sembra che in proposito questo governo non vada al di
là delle parole. E non tante neppure queste.
11 agosto 2018 6:22 - leonardo4123
Ho la sensazione spesso che la posizione che assume
l’associazione sia preconcetta o prevenuta.
Dalla lettera inviata a Toninelli sembra di capire che siate
favorevoli al Tav che come opera strategiche non trova più
giustificazione ne’ per il traffico merci ne’ tantomeno
di quello passeggeri come ammesso anche dal governo
Gentiloni.
È noto poi che in Italia chissà perché i costi di queste
opere doppiano o triplicano quelli di altri Paesi
europei.
Quindi prima si ferma questo osceno spreco di denaro
pubblico nel Tav meglio sarà per le nostre tasche.