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8 novembre 2018 18:08 - savpg8801
Caro Mastrantoni, io non considero importante che il popolo ci creda.
Così si ammucchia tutto e buona notte.
Le sparate che quasi giornalmente questi due viceministri, ma anche altri, fanno, non debbono essere prese a modello solo perchè dette da chi ha ormai avuto il potere e quindi tutto può andar bene.
I lamenti servono a poco e purtroppo non ci rimane altro, ma le cose devono cambiare. Basta con gente che sforna patacche quotidiane.
Detto questo, l'affermazione che i 400000 usciti siano pari pari sostituiti da altrettanti, specie giovani è effettivamente una ennesima irreale cavolata.
Il principale motivo è determinato, come detto e come sempre, dall'economia. Se va male i datori di lavoro non assumono, perchè non producono e perchè non vendono. L'imprenditore non è un'opera pia; e se fosse un filantropo, non perseguente le regole statutarie e di lucro che ogni impresa ha, fallirebbe. Allora si che ci sarebbero meno dipendenti perchè andrebbero a casa o in pensione(forse). Ma nessuna sostituzione chiaramente.
Poi ci sono i motivi territoriali, temporali, generazionali, che non permettono assolutamente di considerare che negli stessi posti lasciati liberi, ci vadano altri sostituti capaci di fare gli stessi lavori, non assunti con distanze diverse e problemi familiari diversi, titoli non sempre validanti, esperienze di lavoro spesso non facilmente riproducibili, ecc.
Poi chi andrebbe in quiescenza è gente che ha sicuramente gradi più o meno elevati di capacità, responsabilità, spesso insostituibilità, proprio perchè con pluri decennali carriere formative e di arrivo.
Queste persone non possono essere rimpiazzate da giovani inesperti e non abili a ricoprire, almeno per molti anni, incarichi di grado, responsabilità, esperienza. Non fattibile neppure facendo velocemente shiftare quelli che rimangono.
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