Caro Mastrantoni, io non considero importante che il popolo
ci creda.
Così si ammucchia tutto e buona notte.
Le sparate che quasi giornalmente questi due viceministri,
ma anche altri, fanno, non debbono essere prese a modello
solo perchè dette da chi ha ormai avuto il potere e quindi
tutto può andar bene.
I lamenti servono a poco e purtroppo non ci rimane altro, ma
le cose devono cambiare. Basta con gente che sforna patacche
quotidiane.
Detto questo, l'affermazione che i 400000 usciti siano pari
pari sostituiti da altrettanti, specie giovani è
effettivamente una ennesima irreale cavolata.
Il principale motivo è determinato, come detto e come
sempre, dall'economia. Se va male i datori di lavoro non
assumono, perchè non producono e perchè non vendono.
L'imprenditore non è un'opera pia; e se fosse un
filantropo, non perseguente le regole statutarie e di lucro
che ogni impresa ha, fallirebbe. Allora si che ci sarebbero
meno dipendenti perchè andrebbero a casa o in
pensione(forse). Ma nessuna sostituzione chiaramente.
Poi ci sono i motivi territoriali, temporali, generazionali,
che non permettono assolutamente di considerare che negli
stessi posti lasciati liberi, ci vadano altri sostituti
capaci di fare gli stessi lavori, non assunti con distanze
diverse e problemi familiari diversi, titoli non sempre
validanti, esperienze di lavoro spesso non facilmente
riproducibili, ecc.
Poi chi andrebbe in quiescenza è gente che ha sicuramente
gradi più o meno elevati di capacità, responsabilità,
spesso insostituibilità, proprio perchè con pluri
decennali carriere formative e di arrivo.
Queste persone non possono essere rimpiazzate da giovani
inesperti e non abili a ricoprire, almeno per molti anni,
incarichi di grado, responsabilità, esperienza. Non
fattibile neppure facendo velocemente shiftare quelli che
rimangono.