Chi ha giocato pericolosamente con i soldi di Noi Cittadini
sono state le classi politiche degli ultimi 30-40 anni che
ci hanno regalato 2.500 miliardi di debito pubblico che,
questi si, hanno rubato il futuro ai nostri figli! Inoltre
come se non bastasse hanno delegato la finanza mondialista a
controllare i conti degli stati sovrani (la banca europea,
il FMI, ecc.) che con i loro derivati e scommesse
finanziarie varie hanno creato una immensa ricchezza di
carta per i pochi "illuminati" e milioni di nuovi poveri
(che sono quelli che creano la ricchezza "vera" con il
sudato lavoro). Risultato? I cosidetti "finanzieri esperti"
stanno ovviamente tutti bene con i loro conti nei paradisi
fiscali (indici dell'alta democrazia raggiunta dal ricco
occidente) e nessuno passa le proprie giornate in galera! Ma
Aduc (e quindi Mastrantoni) non dovrebbero essere dalla
parte dei Cittadini consumatori?
14 novembre 2018 7:56 - salvatore4407
La solita solfa di chi (PD, FI, etc.) negli anni passati ha
fatto solo chiacchere, facendo impoverire la classe media e
i già poveri (pensionati sotto la soglia di povertà)
favorendo le lobby, le corporazioni, gli interessi propri.
L'ipocrisia si taglia a fette, l'egoismo anche.
Un paese diventato incivile per l'abbandono verso chi ha
bisogno.Il lavoro non è stato creato negli anni passati.
Ora sono gli stessi che volgiono crearlo, ma non sannno cosa
fare, parlano di investimenti, ma quando potevano farlo
perchè al governo non hanno provveduto. Adesso che un
governo diverso sta cercando di favorire i più poveri, con
un sistema che precede di far uscire dalla marginalità
appunto chi ha perso una dignità,hanno da ridire. Bene,
proseguire così verso un cambiamento è l'unica
strada.Saluti al PD, FI, etc. Lunga vita al movimento 5
stelle.
9 novembre 2018 18:24 - savpg8801
Questo ministro non ci crede mica neppure lui, a questi
modelli di crescita.
E' dovuto soccombere all'arroganza dei due, purtroppo, veri
capetti della situazione. Un po' come il Presidente del
consiglio.
Stanno tirando la carretta Italia di malavoglia. Non sono
questi due, Ministro e Presidente, che remeranno contro alle
smanie di un cosiddetto "contratto" stipulato (ma solo da
due esponenti principali di voglie di partito per montare a
cavallo alias Salvini e Di Maio). Non osteggieranno le
oscene proposte perchè sanno che non partono da loro. E
perchè sanno che non dureranno cinque anni a far buon viso
a cattiva sorte - per assunto dovere di chiamata e di
servizio. Poi, liberi tutti, in attesa di qualche altro
scassone di politicastro imbonitore di strada.E il Popolo
NON ci crede anche se si sostiene che il Popolo (qualche
milione) ha dato mandato.
9 novembre 2018 18:00 - annapaola
E meno male che Tria sembrava garantire serietà e il giusto
razionale rigore per tenere in ordine i conti pubblici.
Ma che gli è successo. Davvero Savona avrebbe potuto fare
di peggio? Mah!