Sono quasi completamente d'accordo con Annapaola: anch'io
auspico un'Europa federale. Ho paura però che non basti
semplicemente "fare delle correzioni". La cessione di
sovranità dagli stati nazione al superstato federale deve
essere accompagnata da una profonda riforma delle
istituzioni di quest'ultimo, che le renda effettivamente
democratiche e fondate non sull'iperliberismo tecnocratico
ma sulla solidarietà, lo stato sociale, la promozione del
lavoro, l'effettiva ed efficace redistribuzione della
ricchezza. Siamo ben lontani purtroppo!
13 novembre 2018 10:35 - annapaola
Non avevo potuto seguire la cerimonia e i relativi discorsi
all'Arc de Triomphe. Sono ben contenta di leggere qui il
sunto di prese di posizione confortanti per chi, come me,
crede che solo l'Unione Europea possa garantire la pace tra
le nazioni del vecchio continente e il loro armonioso
sviluppo.
Andranno fatte delle correzioni, certamente, ma l'impianto
valido è questo. I nazionalismi, la tracotante illusione
che, in un territorio, ci possano essere per legge alcuni
"primi" e altri "ultimi", va contro la realtà del mondo di
oggi, che esige integrazione e non esclusione.