Non credo di essere il solo a pensare che il sistema di giocare tutto sulle tasse risolva innumerevoli problemi. Primo perchè non è con i soldi che si risolvono problemi di inquinamento e comunque assolutamente in modo limitato.
Non si elimina l'inquinamento facendo pagare un balzello di ingresso per circolare in una zona inquinata o a traffico limitato col solito idiota princìpio del ""chi inquina, paga"" cioè paga, ma continua ad inquinare. Questo slogan è talmente sciocco e stupido che rispecchia il modo di pensare dei politici.
Non si risolve alcun problema di far calare la febbre al malato mettendo una tassa sui termometri.
E' il concetto di base decisionale che è sbagliato e cioè quello che si induca la gente ad agire in un determinato modo mettendo su delle tasse. Si crede di far sparire le polveri sottili o le altre emissioni mettendo 500 euro in più per l'acquisto di un'auto a detta, inquinante.
Allora, se io ho necessità di acquistare un'auto in questo momento e dovessi scegliere fra un'auto nuova euro6 di 20000 euro, magari forse con bonus, invece di un'offerta a, più o meno di parità caratteristiche, 13/15 mila euro di un precedente modello più inquinante (vedere poi se è vero) più 500 euro di malus.....che faccio? Primo, so che il nuovo euro6 durerà un anno a poter circolare e poi l'anno prossimo ci vorrà l'euro7 in déjà vu. Secondo, so che il venditore mi farà un'offerta personale pur di vendere e fagociterà almeno la supertassa.
Morale della favola: avrò le mie quattro ruote nuove e risparmierò almeno 5000 euro.
Butta via!!
Non sono sicuro che, se fanno marcia indietro, non decideranno nulla. Può essere che, come fatto ancora, aumentino la tassa di circolazione in base alle emissioni, oppure mettano una supertassa (come fecero anche molti anni fa sui diesel e pure fuoristrada(considerati inquinanti).
Insomma le vie del ..governo...sono infinite, pur di far soldi ma non risolvere il problema di base.
E come politici si danno la zappa sui piedi, pure.