Battere l'indice S&P 500 è molto complesso sia solo per il
fatto che l'efficienza di mercato tende ad essere molto
forte, a differenza di mercati azionari ad efficienza di
mercato più contenuta.
Inoltre, precisando che esistono ad oggi ETF che replicano
non solo la capitalizzazione di mercato ma altri "fattori",
si deve sempre sapere che il fondo d'investimento potrebbe
attuare una strategia che nelle fasi di espansione economica
si sposti di più su fattori value o growth mentre nelle
fasi di fine ciclo economico/recessione si sposti su
strategie low volatily/high dividendi.
Infine una puntualizzazione sul fatto della "dipendenza" da
un esperto (che tuttavia non è il "suo" consulente" ma
bensì analisti/gestori "veri"). La finanza è complessa,
per le persone che per lavoro si occupano di altro. Per un
analista non lo è per ciò che pratica giornalmente, il
resto può essere complesso.
"Purtroppo" oggi il problema è che chi riceve la fiducia
del cliente è molto spesso riposta in soggetti che
presentano un livello di scholarship inconsistente data la
materia. Se, facendo un parallelo, il paziente dicesse ad un
cardiochirurgo che sarebbe incline ad operarsi solo se
comprende la procedura chirurgica e quindi la saprebbe
replicare, avremmo tutti morti di cuore. Questo per dire che
il problema della "dipendenza" dal "professionista" è un
falso problema. Il vero problema è quello delle competenze
(che in Italia sono un fantasma - vedi la quasi totalità
dei promotori finanziari ma non solo).