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13 marzo 2019 20:30 - savpg8801
Possibile che non si sia ancora compreso che i finanziamenti, o gli acquisti fatti da investitori e compratori stranieri di nostre realtà produttive anche eccellenti hanno sempre un secondo fine? In generale quello di acquisire le nostre conoscenze e sfruttare le nostre capacità inventive, non al fine di favorire noi italiani, ma poi di chiudere o esportare fabbriche, mano d'opera qualificata, e produttività all'estero.
I nostri governi hanno sempre atteso a mani aperte questo genere di sfruttamento con l'illusione, ma credo con personali interessi, che i capitali rimanessero a fruttare in Italia producendo anche occupazione ed esportazioni.
Tutto falso. In un decennio molte centinaia di aziende sono state comprate da stranieri e chiuse o esportate lasciando sulla strada mano d'opera e indotti e creando solo contenziosi. Questa mania politica di considerare l'ingresso di capitali un bene per l'economia è deleteria per anche molti altri motivi perturbatori e di favoreggiamento ai fini mafiosi e di delinquenza oltre che alla mancanza di buon senso.
Credo che questa altra mega interessenza in quella che è stata definita La via della seta, megagalattica impresa che ne vedrà di tutte, rispecchi l'ennesima idiozia degli andazzi di chi ci governa.
Per vendere un po' di prosciutti o qualche Ferrari che viaggiano già bene in altro modo ma favorendo però una molto più esagerata invasione di prodotti Cinesi(e limitrofi) che gia ben ci invadono non mi sembra opportuno che il Popolo Italiano aderisca, nella sua "sovranità" a questo genere di progetti.
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