Possibile che non si sia ancora compreso che i
finanziamenti, o gli acquisti fatti da investitori e
compratori stranieri di nostre realtà produttive anche
eccellenti hanno sempre un secondo fine? In generale quello
di acquisire le nostre conoscenze e sfruttare le nostre
capacità inventive, non al fine di favorire noi italiani,
ma poi di chiudere o esportare fabbriche, mano d'opera
qualificata, e produttività all'estero.
I nostri governi hanno sempre atteso a mani aperte questo
genere di sfruttamento con l'illusione, ma credo con
personali interessi, che i capitali rimanessero a fruttare
in Italia producendo anche occupazione ed esportazioni.
Tutto falso. In un decennio molte centinaia di aziende sono
state comprate da stranieri e chiuse o esportate lasciando
sulla strada mano d'opera e indotti e creando solo
contenziosi. Questa mania politica di considerare l'ingresso
di capitali un bene per l'economia è deleteria per anche
molti altri motivi perturbatori e di favoreggiamento ai fini
mafiosi e di delinquenza oltre che alla mancanza di buon
senso.
Credo che questa altra mega interessenza in quella che è
stata definita La via della seta, megagalattica impresa che
ne vedrà di tutte, rispecchi l'ennesima idiozia degli
andazzi di chi ci governa.
Per vendere un po' di prosciutti o qualche Ferrari che
viaggiano già bene in altro modo ma favorendo però una
molto più esagerata invasione di prodotti Cinesi(e
limitrofi) che gia ben ci invadono non mi sembra opportuno
che il Popolo Italiano aderisca, nella sua "sovranità" a
questo genere di progetti.