L'articolo di Vincenzo Donvito è spiazzante e merita
attenta meditazione. Sotto questa luce, vorrei aggiungere un
altro spunto circa i diversi stati d'animo coi quali ci si
approccia ai termini "comunismo" e "stalinismo". E come mai
qualcuno si fregia di essere anticomunista, ma ben pochi
antistalinista.
Cordiali saluti a tutti.
15 maggio 2019 9:21 - gilmito
Buongiorno NN1999, buongiorno a tutti!
Devo dire sinceramente, che il tuo commento mi ha disteso,
l'articolo di Donvito, tocca certi nervi abbastanza scoperti
di me, in particolare la "democrazia" di lasciare spazi
anche alle "idee" fasciste...
Devo riconoscere che non fa una piega il ragionamento di
Donvito, ma nel mio più profondo istinto, forse di
conservazione(?), sento la vocina che dice: a parti
invertite loro ti lascerebbero la libertà di opinione?
Certamente no! Ricordo molto bene (ahimé, all'epoca c'ero
già...) l'intervista al Presidente (il più grande!) della
Repubblica, Sandro Pertini, il quale in merito alla libertà
d'opinione citò Voltaire: "...io non la penso come te, ma
lotterò sempre perché tu possa esprimere le tue idee.", ma
sul fascismo rispose di no! Non è un'idea, non è
un'opinione, non è democrazia, il fascismo è totalitarismo
e oppressione.
Ed il tuo commento, NN1999, dicevo che ha rilasciato in me
una sorta di antidoto a questo veleno che sempre più oggi,
pare dilagare, anche proprio nel sud dove men o che altrove
avrebbe ragioni (se mai ce ne fossero altrove...) di
attecchire.
E speriamo che tu non sbagli...
Grazie ed un caro saluto.
11 maggio 2019 18:04 - NN1999
Io ancora non capisco, non capisco come si faccia a essere
nazifascista. Ha a che fare con la storia del nostro Paese?
Forse, ma non si spiegherebbe l'esistenza di partiti
nazifascisti anche dove non c'è mai stato il nazifascismo.
Gli Stati Uniti li hanno addirittura combattuti e sconfitti!
Mi piacerebbe sapere cosa scatta nella mente di costoro,
dato che di fonti da cui documentarsi ce ne sono a bizzeffe.
Prendiamo il film 'Sono tornato'. Il ritornato mussolini
entra in una cellula neofascista e gli stessi militanti non
capiscono cosa dice, e nemmeno lo riconoscono. È uno dei
tanti modi per ottenere il consenso, a discapito delle
sofferenze patite da tutti gli italiani. Purtroppo il Sud a
cui appartengo sembra essere particolarmente sensibile dal
fascino del potente che con la forza spazza via tutta la
corruzione e tutti i problemi. Ne approfittano tutti, da
quel partito menzionato nell'articolo fino alla meloni,
nonchè salvini. Tutti ci prendono per degli idioti che a
comando eseguiamo gli ordini ricevuti prima dalla
televisione o ora dal web. Non dimentico quel giorno da
costanzo credo in cui tutti i politici della destra si
misero a cantare su ordine del berlusca. Ora il salvini fa
la voce grossa contro i migranti che invadono i nostri
territori, i rumeni che rubano, dà la possibilità a ognuno
di noi di sparare a vista a ognuno che capita nella nostra
proprietà. E pertanto usa il fascismo. Ma il Sud non è
fascista! E nemmeno riusciranno a farci cantare all'unisono
a comando. Non partirà nessuna rivoluzione da qui.