Questo articolo porta efficacemente l'attenzione su un punto
dolente di oggi. Lo chiamerei l'eccesso del "politicamente
corretto" che può essere un boomerang che torna a colpire
l'incauto e ignorante lanciatore, come si legge proprio
all'inizio:
"C'è sempre un momento in cui l'ardente fervore di alcuni
attivisti si ritorce contro la giusta causa che dovrebbero
difendere".
A seguire, l'esempio del boicottaggio della rappresentazione
delle "Supplici" di Eschilo in scena alla Sorbona, per un
motivo molto superficiale (le maschere nere indossate dagli
attori, considerate razziste). Peccato che ai contestatori
sia sfuggito il potente messaggio per l'accoglienza dello
straniero di questa tragedia greca. Insomma a vincere è
stata l'ignoranza più crassa.
Boicottaggio che ora, al Festival di Cannes, si vuole
allargare a Alain Delon, senza dubbio un artista nel suo
campo, a cui però si rimproverano frequentazioni e
dichiarazioni reazionarie e scioviniste.
Ma cosa deve guardare un Festival del Cinema o un Premio
letterario? Penso la qualità dell'artista nel suo campo.
Anche perché, le altre qualità controverse potrebbero
essere poi approfondite e criticate in un modo che sarebbe
di giovamento a tutti. Perché tutti quanti, uomini e donne
in tutte le nostre sfumature di genere, viviamo tante
contraddizioni.
Nell'elenco delle possibili persone di cinema che potrebbero
essere messe ugualmente all'indice noto, nell'articolo, la
presenza di Clint Eastwood, repubblicano da sempre,
sostenitore di Nixon e ultimamente di Trump, anche se ne
aveva messo in rilievo lati che non gli piacevano, e noto
sostenitore del diritto a possedere un'arma.
Ebbene, pur pensandola in modo diametralmente opposto, trovo
i film di Eastwood estremamente positivi. Non solo per
l'indiscutibile talento dell'attore e del regista, ma
proprio per il messaggio di grande umanità che i suoi
numerosi film, che ho visto, lanciano con grande chiarezza.
Perché c'è sempre uno scavo nella mente e nell'anima del
personaggio, nelle sue (vere o presunte) contraddizioni.
Quindi, per piacere, andiamoci piano con la censura fai da
te. Anzi, cancelliamola proprio.
Per il boicottaggio di Eschilo:
https://www.agi.it/estero/tragedia_eschilo_razzista-5223969/
news/2019-03-28/
Un'intervista sulla guerra a Clint Eastwood (Manifesto 18
dicembre 2014)
https://ilmanifesto.it/clint-eastwood-linutile-lezione-della
-guerra/
(se non funziona cercare su Google: "Clint Eastwood,
l'inutile lezione della guerra")