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15 maggio 2019 9:15 - annapaola
Questo articolo porta efficacemente l'attenzione su un punto dolente di oggi. Lo chiamerei l'eccesso del "politicamente corretto" che può essere un boomerang che torna a colpire l'incauto e ignorante lanciatore, come si legge proprio all'inizio:
"C'è sempre un momento in cui l'ardente fervore di alcuni attivisti si ritorce contro la giusta causa che dovrebbero difendere".
A seguire, l'esempio del boicottaggio della rappresentazione delle "Supplici" di Eschilo in scena alla Sorbona, per un motivo molto superficiale (le maschere nere indossate dagli attori, considerate razziste). Peccato che ai contestatori sia sfuggito il potente messaggio per l'accoglienza dello straniero di questa tragedia greca. Insomma a vincere è stata l'ignoranza più crassa.
Boicottaggio che ora, al Festival di Cannes, si vuole allargare a Alain Delon, senza dubbio un artista nel suo campo, a cui però si rimproverano frequentazioni e dichiarazioni reazionarie e scioviniste.
Ma cosa deve guardare un Festival del Cinema o un Premio letterario? Penso la qualità dell'artista nel suo campo. Anche perché, le altre qualità controverse potrebbero essere poi approfondite e criticate in un modo che sarebbe di giovamento a tutti. Perché tutti quanti, uomini e donne in tutte le nostre sfumature di genere, viviamo tante contraddizioni.
Nell'elenco delle possibili persone di cinema che potrebbero essere messe ugualmente all'indice noto, nell'articolo, la presenza di Clint Eastwood, repubblicano da sempre, sostenitore di Nixon e ultimamente di Trump, anche se ne aveva messo in rilievo lati che non gli piacevano, e noto sostenitore del diritto a possedere un'arma.
Ebbene, pur pensandola in modo diametralmente opposto, trovo i film di Eastwood estremamente positivi. Non solo per l'indiscutibile talento dell'attore e del regista, ma proprio per il messaggio di grande umanità che i suoi numerosi film, che ho visto, lanciano con grande chiarezza. Perché c'è sempre uno scavo nella mente e nell'anima del personaggio, nelle sue (vere o presunte) contraddizioni.
Quindi, per piacere, andiamoci piano con la censura fai da te. Anzi, cancelliamola proprio.

Per il boicottaggio di Eschilo:
https://www.agi.it/estero/tragedia_eschilo_razzista-5223969/ news/2019-03-28/

Un'intervista sulla guerra a Clint Eastwood (Manifesto 18 dicembre 2014)
https://ilmanifesto.it/clint-eastwood-linutile-lezione-della -guerra/
(se non funziona cercare su Google: "Clint Eastwood, l'inutile lezione della guerra")
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