Ho seguito tutta la cosiddetta Conferenza Stampa, e quanto detto da Giuseppe Conte mi ha confermato la prima idea che avevo avuto al suo annuncio: ma perché non ha detto queste cose in Parlamento? O, in subordine, perché non le ha dette in Consiglio dei Ministri? Sollecitando una risposta immediata!
Con questo signore e con gli altri che lo affiancano e lo sgomitano, quando non lo scavalcano, c'è da aspettarsi il peggio del peggio.

Primo Mastrantoni mi scuserà se, in calce, metto una piccola chiosa alla sua interpretazione della frase iniziale. Perfetta la citazione latina, corretto il riferimento all'evangelo di Luca (capitolo 3, v. 1-6), ma non in linea con lo spirito di quel testo l'interpretazione di una voce inascoltata. Quest'ultima è tutta nostra; e non è attinente allo spirito del testo biblico.
Tutt'altro. In quel brano si parla di Giovanni Battista e si dice che "egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com’è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia: Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni burrone sia riempito, ogni monte e ogni colle sia abbassato; i passi tortuosi siano diritti; i luoghi impervi spianati. Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!". E sappiamo che molti erano coloro che andavano da lui a farsi battezzare nel Giordano (anche Gesù di Nazareth fu tra questi).
Però, c'è da aggiungere che l'autore di questo Evangelo riprende il testo della profezia di Isaia (cap. 40), traducendola in greco e facendo un errore. Perché in Isaia (testo ebraico) si legge: "Una voce grida: « nel deserto preparate la via del Signore ...»".
E questo si capisce se si pensa al tipo di paesaggio del Vicino Oriente, in cui sono presenti deserti e steppe e quindi, se si voleva far fare a qualcuno un viaggio comodo bisognava abbassare alture, colmare valli, raddrizzare sentieri, ecc. ecc.
Naturalmente, poi, sono immagini che hanno anche un significato metaforico.