Prima di tutto la Confindustria che c'entra! Buttare l'osso
in bocca al cane senza che ci sia neppure un vantaggio di
parte, provocherebbe uno dei tanti risvegli vessatori su
nuovi balzelli. Già che sul denaro, sui conti, sui
depositi, sulle cedole, sui guadagni in conto capitale, e su
molto altro, siamo oltre ogni logica.
Inoltre questo prelievo andrebbe a formare spese sulla
gestione dei conti correnti(sui quali va in addebito ogni
prelievo bancomat). E le carte di credito? Quante
transazioni si fanno al giorno sui cash dispenser o su altra
forma di pagamento bancomat? decine di milioni minimo.
Software per tenere dietro ai limiti temporali in relazione
agli importi massimi previsti? Roba da deficienti, come, se
è vera la proposta, quella di rendere detraibili miliardi
di transazioni che andrebbero a carico dello Stato per
scaricarle dalle imposte dirette sui redditi. Ma non per
intero e allora sarebbe una stupida partita di giro(e chi ci
tiene dietro.....mica farai diventare idiota un
commercialista per validarti un 730! Oppure Chi informerebbe
l'Agenzia delle Entrate che dovrebbe tenere registrate
centinaia di miliardi di queste cifre al fine di detrarle
sui 730 compilati a cui molti contribuenti già accedono?
E se queste cifre avessero in qualche modo una forma di
"detraibilità fiscale" per il contribuente andrebbero a
formare un cumulo che avrebbe solo un riconoscimento del 19%
come per le altre poste deducibili.Fino a futuro
sfoltimento....
Infine questi soldi a chi andrebbero alla fine?
La Banca farebbe solo da sostituto di imposta e non ne
avrebbe nessun vantaggio anche solo per il disagio di dover
mettere su sistemi costosi per queste rilevazioni. Solo lo
Stato, appunto se se ne tiene una parte, ne avrebbe
vantaggio (salvo le reazioni dei titolari che userebbero
altri sistemi, es. andare a prelevare direttamente allo
sportello vanificandone in gran parte la realizzazione), ma
il solo impianto per gestire tutto ciò lo renderebbe
altamente sconveniente.
Penso che una simile proposta sia una vera idiozia
specialmente se uscita da Associazioni che si occupano di
altro e non di tasse.
18 settembre 2019 8:57 - walter2550
Perchè nessuno propone semplicemente di eliminare quella
fastidiosa ed insensata imposta (legge nr. 71 del 2013 che
ha convertito il decreto legge nr 43 del 2013) di 2 Euro, da
pagare se l'estratto conto della carta di credito supera il
ridicolo importo di 77,47€? Eliminarlo favorirebbe l'uso
delle carte!