Sono quasi certo di alcune cose rispetto alla smania del
riciclaggio, della pulizia, dell'economia circolare, delle
raccolte differenziate, delle creazioni di energie pulite da
un po' di verdura umida insana e puzzolente insacchettata e
messa in cassonetti di plastica, da sfalci di arbusti e
fogliame per buttarli a bruciare o farne non si sa cosa,
.....che tutto e tanto altro sia un mezzo per tacitare le
linee verdi della popolazione al fine di avere voti e, più
meritoriamente, di creare posti di lavoro e industrie
varie.
Provate a pensare alla trafila, che ogni fenomeno da gestire
per quanto sopra detto, si crei dai costi enormi che tutti i
progetti (dallo studio alle spese per realizzarlo, dal
personale, ai camion, dai centri di smistamento alle
discariche o ai complessi inceneritori, trasporti, ulteriore
inquinamento pazzesco, dall'acquisto al posizionamento e
alla gestione di plastiche e contenitori che produrranno
raccolte costosissime, enormi mezzi diesel che circolano
costantemente .....la cura è peggio del male.
Il tutto, così come è congegnato, fa crescere
esponenzialmente l'inquinamento e tutto ciò che ne deriva.
disagi della popolazione compresi.
Siccome non si può lasciare tutto stare così com'è,
meglio ripensare e consumare e produrre di meno di ciò che
inquina e ottimizzare le raccolte e le pulizie che, spesso
vengono fatte per qualche foglia ma con dispendio enorme di
mezzi diretti e remoti.
27 novembre 2019 11:54 - Filanto_051
Complimenti ad Aduc x la lodevole Iniziativa [forse un
tantino 'sopra le righe]
A proposito di fonti inquinanti 'da bandire' e 'sotto gli
occhi di tutti' vorrei segnalare - come anche riportato
dall'amico, qua sopra - l'uso dei fastidiosi 'soffiatori a
motore' adibiti allo spazzamento di strade, marciapiedi e
giardini che, oltre ad inquinanare l'aria, producono un
rumore assordante, a soprattutto sollevano un polverone dal
suolo [che solitamente investe il primo 'fesso' che passa di
lì]: il rischio connesso è quello di beccarsi malattie non
volute; morale: meglio ritornare ad usare la tradizionale ed
ecologica 'ramazza'
Altra fonte inquinante da bandire [ma qui credo siano in
gioco alcuni 'Interessi economico-Industriali] é ben
rappresentata dai vetusti Motori a Due Tempi, rumorosi ed
inquinanti, del tipo Ape Car e/o qualsiasi 'motorino' che,
passando, rintontisce e impregna le narici con l'odore della
miscela combusta: non si comprende perché, un ambito
regolamentare/sanzionatorio come quello europeo, a cui
aderiamo, non ne vieta la circolazione;
23 novembre 2019 21:57 - savpg8801
Superfortissima l'iniziativa. Con tutto quel legno, metallo,
vimini, canapa, spera che non vada a fuoco tutta la baracca.
Hai risparmiato plastica per dieci e potresti poi inquinare
per 100. Come quelli che piantano un albero e poi un camion
diesel ci mette tre ore a potarlo, la spazzatrice dieci
volte a pulire le foglie cadute e l'operatore ecologico con
lo zaino a motore soffiatore che manda foglie e pm10 a
decine di metri di distanza e nell'atmosfera, nonchè nei
polmoni della gente. Quando si dice: la cura è peggio del
male.
Però l'anima è in pace, ma con cattiva pace dei produttori
di plastica.
Ancora complimenti...sperando che la testa non
fumi(inquinando) a pensare tutte quelle soluzioni!