Grazie a Massimo Lensi per questa testimonianza sulle
condizioni del carcere di Sollicciano, che certamente non
sono diverse, purtroppo, da quelle delle altre case di
reclusione italiane.
In questa giornata cercherò di ricordarmi queste parole ed
essere partecipe, nella mia mente, della "grigia penombra"
che oggi si infittirà in questi luoghi.
Non ho altro modo di partecipare alla sofferenza di tutte
queste persone, reclusi e guardie carcerarie, una sofferenza
veramente di troppo.