Una sola volta ho celebrato (diciamo così) il passaggio
dell'anno (doveva essere dal 1986 al 1987); in casa di
amici, in compagnia di una noia infinita. Anche perché io
sono di quelle persone che va a letto coi polli.
E così ho sempre fatto, a parte quell'anno lì.
E così farò domani sera, con la semplice aggiunta di
qualche leggera benedizione a chi avrà l'estro di far
scoppiare petardi vicino a casa mia.