Non solo di saldi si deve parlare in quanto tali, ma di
mode. Il Popolo è un ammasso di gregari non con idee
proprie, ma con idee inculcate che spesso non sa neppure
spiegare.
Importante è seguire gli andazzi che ti impongono i
sistemi, le situazioni, le credenze di chi reputi sia più
informato e illuminato. Quindi le strategie di marketing
giocano in casa. E il "villan fottuto" va a casa contento e
felice di esporre la sua sportona col marchio passeggiando
per il corso principale e dichiarare all'intervistatore che
ha risparmiato.......ma su cosa? Il vero risparmio è... non
comprare, specie a saldo. Soldi buttati, spese superflue,
utilizzo di risorse a scapito di impieghi più importanti e
dopo si lamentano pure delle tasse o dell'1% di rincaro
dell'IVA... Si perchè quasi tutto è speso per, come
recitavano i vecchi testi di Economia, per uscite di
carattere voluttuario. La maglietta rossa che non avevo, la
scarpetta che ancora è un po' di moda, ecc.
Orbene...anche il burroso e indigesto panettone che lo trovi
a 2 € al kg quando tutto l'anno compri il (bene essenziale
come indicavano i testi di Economia o di merceologia) pane a
5 euro e dove dentro c'è neppure un kg di farina da 35
cent, un po' di lievito, uno zero virgola di sale e acqua e
qualche cent. di quota forno; il gap guadagno è 5 a 1 ad
essere buoni e tutto l'anno; quale altra attività guadagna
tanto? Almeno il panettone fa lavorare qualche mese e costa
di meno anche a prezzo pieno, ma è ricolmo di tanta roba
più del pane, vedi figura!