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29 gennaio 2020 15:39 - savpg8801
Ha ragione Mastrantoni, la solita regolina-soluzione di chi ci governa allo scopo di risolvere infiniti problemi solo stanziando o promettendo soldi ai cittadini è veramente un mantra fuorviante tanto per darsi un tono di "risolutori veloci" ma senza effetto.
Diamo cento euro così se li vanno a mangiare in pizzeria e riparte l'economia, col cavolo.
La gente consuma (spesso in nero) quello di cui ha bisogno, in senso stretto o voluttuario, ma non è detto che spenda denari in settori trainanti l'economia. Non compra macchinari da industria italiana o investe in settori trainanti la crescita (purtroppo sempre questa parola).
Se uno spende per andare alle Maldive non traina economia vera.
Ci vuole ben altro che far diminuire le stragi dei giovani da discoteca mettendo qualche agente in più a fare etiltest. O salvare fabbriche, indotti, operai a spasso, quando i cento euro te li mettono da parte, alla migliore delle ipotesi, o servono per pagare debiti pregressi magari derivati da allegre spese inutili e non necessarie per divertimenti, cene sspesso fuori casa, acquisti di robe superflue, ecc. magari per arricchire solamente import straniero.
Il solito sciocco ragionamento che, al fine di limitare l'inquinamento, si mettono delle tasse di ingresso nelle città alle auto; così chi paga inquina....che trovata! E la faccina dell'amministratore è "salva".
29 gennaio 2020 8:48 - fabio9619
Io direi: mettiamo più educazione e conoscenza nella testa degli italiani e l'economia ripartirà.
Purtroppo il comparto scuola è sempre più abbandonato a se stesso con sempre meno fondi a disposizione (e distribuiti male).
Ormai i professori sembrano più badanti alla mercé degli alunni che insegnanti di qualcosa...
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