Fai bene mauropon a ricordare che, essendo in Italia,
bisognerebbe usare (dopo averlo imparato "bene" a scuola,
eppoi, quale scuola? quando si sentono intervistati studenti
odierni di ogni ordine e grado, a parte gli accenti
incomprensibili, ci si chiede se gli insegnanti o i docenti
siano all'altezza, o, comunque, siano in grado di infondere
la vera(?!) lingua nostra) l"italiano".
Tra i modi di dire, gli assolutamente si o no, i cioè, i
dialettismi, gli esterismi, gli informaticismi, ai quali
nessuno più eccepisce, si guarda in modo romantico alla
purezza di regole classificate per ineluttabili.
Purtroppo sono anch'io del parere che un ritorno ai voti
2,3,4 propedeutici anche alla bocciatura, sarebbe
auspicabile. Ma mi rendo conto che....a che pro? Alla gente
e ai giovani si tenta di insegnare tanto che, alla fin fine,
non si riesce a nulla. La lingua è ormai una utopia
anarchica. La lingua segue le mode e tanto altro.
Facciamocene una ragione:
in definitiva, anche per "pneumatico" si legge quanto segue,
peraltro!
""" regola precisa così come riportata da Treccani:
davanti ai nessi consonantici complessi (dal diffusissimo
st- di stato al rarissimo ft- di ftalato, passando
attraverso gli iniziali z, s palatale [sci- e sc(e)], n
palatale [gn-], x-, pn-, ps-, pt-, ct-, mn-), la norma
prescrive l’uso di lo/gli e di uno/degli
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le trascrivo parte della voce ‘pneumatico’ da Lo
Zingarelli 2011:
pneumàtico
B s.m. (l’uso colto prevede gli art. lo, gli e uno,
l’uso comune sempre più spesso gli art. il, i e un)
? Parte della ruota del veicolo, costituita dal copertone
con o senza la camera d’aria.
Cioè secondo i grammatici si dovrebbe dire ‘lo
pneumatico, dello pneumatico, gli pneumatici, degli
pneumatici, …’, ma nell’uso comune prevalgono le forme
(altrettanto corrette) ‘il pneumatico, del pneumatico, i
pneumatici, dei pneumatici, …’
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Questa è stata la risposta ufficiale di Zanichelli,
affidata all’amministratore delegato Lorenzo Enriques:
“Secondo molti grammatici si dovrebbe dire ‘lo
pneumatico, dello pneumatico, gli pneumatici, degli
pneumatici…’, ma nell’uso comune prevalgono le forme
‘il pneumatico, del pneumatico, i pneumatici, dei
pneumatici…’“.
Come spiega il professore, “sia ‘lo pneumatico’ che
‘il pneumatico’ sono da considerarsi forme corrette
(…) con le parole che iniziano con “pn” molti
grammatici vorrebbero che si usassero gli articoli lo, gli,
uno, ma i parlanti (anche i parlanti colti) tendono a usare
in via preferenziale il, i, un”.
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E quindi? Si dice gli pneumatici o i pneumatici?
Si può dire in entrambi i modi. Dipende un po’ dal
contesto, a seconda che sia più o meno formale, ma nessuno
si scandalizzerà se usiamo una forma al posto dell’altra.
Per concludere con le parole dell’Accademia della
Crusca:
Niente quindi vieta di usare gli uni o gli altri anche se,
nello scritto e negli usi più formali, si ritiene che siano
più indicate le forme lo pneumatico, uno pneumatico, gli
pneumatici, degli pneumatici.
Si potrebbe scrivere anche un'enciclopedia sulle forme
corrette e non della lingua "italiana".
26 febbraio 2020 12:05 - mauropon
L'articolo non ha bisogno di commenti, ma il suo traduttore
sì, perchè in italiano si scrive "lo" pneumatico, "gli"
pneumatici, "uno" pneumatico, "degli" pneumatici; mentre
nell'articolo abbondano "i" pneumatici e "il" pneumatico.
Ragazzi, l'italiano è l'italiano: ancora esiste e bisogna
studiarlo!
26 febbraio 2020 7:54 - antonio4555
Considerazioni giuste. Ma per "pneumatico", o si usa sempre
"IL" oppure si usa sempre "LO". Fare un po' e un po' non va
bene.
24 febbraio 2020 11:50 - savpg8801
Realistiche osservazioni, per di più fatte da una casa
produttrice di pneumatici che avrebbe tutto l'interesse di
asserire il contrario. Con poco o niente battistrada nella
maggior parte delle condizioni di utilizzo si consuma di
meno e la maggior parte della gomma che (F1 insegna)
ovviamente poggia sull'asfalto, rende maggior aderenza
salvo, però, i casi di pioggia ghiaccio, fango ecc. Ma
neppure i pneumatici M+S o snow o invernali sono la panacea
dei mali, spesso non risolvendo proprio quasi nulla e a
scapito dei consumi, della velocità, e della maggior usura.
In zone dove non piove, non c'è ghiaccio, per mesi e mesi
di obbligo pneumatici invernali, sono solo un bel danno che
è non rapportabile ai benefici. Certamente sono un bel
business commerciale, ma non certo per l'aspetto ecologico
dati gli inutili consumi alla faccia dell'inquinamento.