Neanche finiva di parlare, proferendo quelle parole che
avrebbero fatto inorridire Hitler, che scrivevo una lettera
al "GUARDIAN" per esprimere le perplessità, le
preoccupazioni dei tanti italiani (tra cui lo scrivente)che
hanno i loro cari in Gran Bretagna, per le note necessità
legate alla ricerca di lavoro, studio e condizioni di vita
più dignitose.
In sostanza la mancanza dell'adozione di protocolli previsti
in simili casi, che i Governi sanno benissimo possono
verificarsi, ha creato sensazione di incerdulità e
allarmismo. Nè riuscivo a spiegarmi come, a livello di
governo non si sia stato qualcuno, critiche a parte, dotato
di buonsenso che facesse capire a Johnson le conseguenze,
prevedibili, della sua inazione.
Solo SOROS aveva poc'anzi affermato che la popolazione
mondiale deve essere dimezzata e questo mi fa pensare che vi
sia una sorta di comunità d'intenti in coloro che ragionano
sulla stessa lunghezza d'onda.
Un soggetto, SOROS, fuori dal mondo, dissennato, parassita e
assetato di potere che vive in una dimensione che non ha
eguali. Johnson, da parte sua, un Capo di Governo, si è
abbandonato a esternazioni da "copia e incolla" per poi fare
passi indietro. Che grettezza e che figuraccia. Chissà
cosa penseranno coloro che lo hanno voluto sullo scranno
più alto della politica inglese, ora vistisi trattati come
carne da macello.
Disporre della vita o della morte degli altri, restando
inerti di fronte alla pandemia, penso abia creato non pochi
risentimenti negli inglesi per il trattamento subito.
Ora, speriamo che le misure di contenimento adottate non
arrivino a generare una situazione insostenibile, come in
certi ambienti inglesi si va dicendo. Di certo vi saranno
conseguenze politiche molto serie per il suo governo.
Che Dio aiuti tutti, stranieri e non, che sono costretti a
restare per dovere o per scelta cui va il pensiero di noi
tutti italiani.
16 marzo 2020 18:57 - f7555
Qui c'è una comparazione fra l'atteggiamento dell'Italia e
quello del Regno Unito.
Pur apprezzando molto, sia quanto scritto dal dott Libero
Giglietti come anche le preoccupazioni estese a tutti d a
Annapaola, non mi sembra che sia toccato
il centro del problema: allora Boris Johnson non è un
epidemiologo, è un politico, e poiché ormai si fanno tante
ipotesi, sarebbe giusto pensare anche quella con cui vuol
far scappare una marea di stranieri e dunque non solo di
italiani. Ognuno fa quel che può, e magari il Premier
inglese la vede così. God Save the Queen, e va a finire
che, dopo aver urlato per gli attentati terroristici siamo
tutti Inglesi Francesi, Berlinesi siamo tutti Charlie, c'è
il rischio che sussurreremo Siamo tutti morti.
Dall'Oltretomba...
15 marzo 2020 14:05 - annapaola
Considerazioni molto giuste. Che dovrebbero essere proprie
anche del nostro Governo.
Potrebbe il presidente del Consiglio chiamare a rapporto
l'ambasciatore del Regno Unito in italia?
E abbiamo, per caso, un ministro degli esteri che possa
intervenire autorevolmente?
Oltretutto, io ne sono convinta, anche a vantaggio dei
cittadini britannici, esposti anch'essi a un pura e semplice
macelleria.