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19 marzo 2020 16:20 - sanguevivo
Neanche finiva di parlare, proferendo quelle parole che avrebbero fatto inorridire Hitler, che scrivevo una lettera al "GUARDIAN" per esprimere le perplessità, le preoccupazioni dei tanti italiani (tra cui lo scrivente)che hanno i loro cari in Gran Bretagna, per le note necessità legate alla ricerca di lavoro, studio e condizioni di vita più dignitose.

In sostanza la mancanza dell'adozione di protocolli previsti in simili casi, che i Governi sanno benissimo possono verificarsi, ha creato sensazione di incerdulità e allarmismo. Nè riuscivo a spiegarmi come, a livello di governo non si sia stato qualcuno, critiche a parte, dotato di buonsenso che facesse capire a Johnson le conseguenze, prevedibili, della sua inazione.

Solo SOROS aveva poc'anzi affermato che la popolazione mondiale deve essere dimezzata e questo mi fa pensare che vi sia una sorta di comunità d'intenti in coloro che ragionano sulla stessa lunghezza d'onda.

Un soggetto, SOROS, fuori dal mondo, dissennato, parassita e assetato di potere che vive in una dimensione che non ha eguali. Johnson, da parte sua, un Capo di Governo, si è abbandonato a esternazioni da "copia e incolla" per poi fare passi indietro. Che grettezza e che figuraccia. Chissà cosa penseranno coloro che lo hanno voluto sullo scranno più alto della politica inglese, ora vistisi trattati come carne da macello.

Disporre della vita o della morte degli altri, restando inerti di fronte alla pandemia, penso abia creato non pochi risentimenti negli inglesi per il trattamento subito.

Ora, speriamo che le misure di contenimento adottate non arrivino a generare una situazione insostenibile, come in certi ambienti inglesi si va dicendo. Di certo vi saranno conseguenze politiche molto serie per il suo governo.
Che Dio aiuti tutti, stranieri e non, che sono costretti a restare per dovere o per scelta cui va il pensiero di noi tutti italiani.
16 marzo 2020 18:57 - f7555
Qui c'è una comparazione fra l'atteggiamento dell'Italia e quello del Regno Unito.

http://www.atlanticoquotidiano.it/quotidiano/le-falle-dello- stato-di-polizia-anti-virale-in-italia-e-alternativa-britann ica/
16 marzo 2020 11:21 - francescomangascia
Pur apprezzando molto, sia quanto scritto dal dott Libero Giglietti come anche le preoccupazioni estese a tutti d a Annapaola, non mi sembra che sia toccato
il centro del problema: allora Boris Johnson non è un epidemiologo, è un politico, e poiché ormai si fanno tante ipotesi, sarebbe giusto pensare anche quella con cui vuol far scappare una marea di stranieri e dunque non solo di italiani. Ognuno fa quel che può, e magari il Premier inglese la vede così. God Save the Queen, e va a finire che, dopo aver urlato per gli attentati terroristici siamo tutti Inglesi Francesi, Berlinesi siamo tutti Charlie, c'è il rischio che sussurreremo Siamo tutti morti. Dall'Oltretomba...
15 marzo 2020 14:05 - annapaola
Considerazioni molto giuste. Che dovrebbero essere proprie anche del nostro Governo.
Potrebbe il presidente del Consiglio chiamare a rapporto l'ambasciatore del Regno Unito in italia?
E abbiamo, per caso, un ministro degli esteri che possa intervenire autorevolmente?
Oltretutto, io ne sono convinta, anche a vantaggio dei cittadini britannici, esposti anch'essi a un pura e semplice macelleria.
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