Riguardo alla monetizzazione, consiglio di leggere: https://osservatoriocpi.unicatt.it/cpi-archivio-studi-e-anal isi-la-monetizzazione-del-debito-pubblicocriticita-ed-esperi enze-passate

Articolo molto interessante che condivido in gran parte. Ovviamente non sono d'accordo che la monetizzazione del debito sia una buona soluzione. Non si può monetizzare il debito senza creare inflazione, e non si può tirare più acqua su da un pozzo avvelenandolo. Questo è dimostrato non solo dalla esperienza americana negli anni 1942-51 e italiana nel 1974-81, ma anche più di recente dall'esperienza turca e argentina. Ma non si può nondimeno escludere che in un momento di stress vengano adottate pessime soluzioni. Quindi meglio premunirsi.

La regoletta "stupida" è sempre la stessa: se l'obiettivo di rientro è a 10aa o comunque poco meno, e, condizione fondamentale, si ha DISCIPLINA, comprare il più possibile durante i crolli e tenere duro se crolla ancora, comprando anzi qualcosa in più con quello che rimane (anche per la probabile prossima patrimoniale post-covid, per cui sarà meglio avere i soldi nei mercati piuttosto che nel conto corrente).
Se non sono soddisfatte entrambe le condizioni, non comprare nulla o quasi, e poveri voi anzi se presi dalla paura deciderete di vendere in perdita quello che avete già investito.

@mauropon
@mirko6201

rispondo ad entrambi perché la domanda è simile.
In sostanza volete sapere cosa fare.
Il punto è che cosa fare dipende dalla specifica persona.
Io non so più come scrivere che le scelte d'investimento (proprio perché i mercati finanziari sono imprevedibili, cioè non rischiosi ma incerti, poiché il futuro è aperto ed i dati passati non ci possono dare informazioni sul futuro) devono essere indirizzate dalle proprie esigenze di vita collegate al denaro, non dalla situazione attuale dei mercati.

Sarebbe come chiedere ad un pilota di auto di fare un esempio di viaggio senza dire dove si pensa di andare. Si può anche fare, ma è privo di utilità. Bisogna capire che l'utilità sta nel progetto stesso, nel pensare i propri obiettivi di vita e metterli in relazione con i mercati finanziari.

Buongiorno e grazie ancora per l interessante e stimolante articolo.
Oltre a questi concetti generali e fondamentali gradirei esempi di operatività per noi risparmiatori che mai ci siamo trovati così in difficoltà nel decidere le nostre strategie di investimento.
Io credo nell azionario ma il mercato è profondamente cambiato. Oserei dire che le banche centrali hanno rotto il giocattolo.
Cordiali saluti
Mirko , Forlì

Come sempre, il dott. Pedone ha confezionato un ottimo articolo e lo ringrazio per questo.
Sarebbe estremamente gradito, però, un suo successivo articolo di completamento, nel quale non solo chiarisca meglio il senso della sua frase "In questa fase, quindi, è importante approcciare l’ingresso nei mercati azionari con un progetto, possibilmente legato ai propri obiettivi di vita, senza farsi prendere troppo dai dati contingenti...", ma, bontà sua, faccia anche alcuni esempi concreti.