Restiamo in tema. Si parla di velocità e di rilevatori. Le
mille altre cause una alla volta. Circa le pattuglie: in
Italia ci sono centinaia di migliaia di strade alcune
sicure, altre secondarie, ma dalle statistiche degli
incidenti si rileva che possono avvenire dovunque. E la
velocità a detta anche delle associazioni tipo Amici della
Polizia Stradale, gioca elemento rilevantissimo a dispetto
di quanto il codice della strada all'art.141 ed altri sulle
norme comportamentali obbliga a fare. Detto questo, se
dovessimo coprire anche solo strade più a rischio con
pattuglie fitte in modo da creare deterrenti(ma non tanto
perchè dopo la pattuglia l'utente spinge a tavoletta in
quanto è passato il pericolo e lo si vede ogni giorno) non
basterebbero i soldi dell'intero Corpo Polizia. A Forlì,
ricordo anni fa che piazzarono finte pattuglie e vigili di
cartone, ma fu un flop. Insomma, montate un paio di app di
rilevamento radar(reperibili negli store degli smartphone,
anche gratis) e imparate a considerarle. Ebbene vi
accorgerete che, specie in certi tratti di strade, ci sono
decine e decine di segnalazioni. Allora, se uno vuole stare
con esse(segnalazioni) rallenta in continuazione ma gli
altri utenti, più furbi nella loro imbecillità, suonano,
lampeggiano, sorpassano anche a rischio. Viene dunque da
pensare che: o sanno che i rilevatori non funzionano, o
sanno che faranno ricorso come suggeriscono anche le
associazioni di consumatori ipotizzando che molte postazioni
non sono in regola(da dimostrare), o pagheranno la multa.
La soluzione, almeno in parte, per me resta quella di
montare autovelox in regola e sempre funzionanti e NON
avvertire della loro presenza. Tutto il resto è aggirabile
come al solito e i morti e feriti saranno pianti.
9 settembre 2020 11:14 - laguna22
Il problema rimane per coloro che ignorano le norme del
codice della strada, non solo i limiti di velocità.
La maggior parte degli incidenti, a volte mortali, dovuti a
volte dall'alta velocità, sono causati, nella maggior
parte, da coloro che guidano sotto gli effetti di alcool e/o
di stupefacenti. Quando ormai è accaduto l'incidente si
cerca di rimediare con autovelox e altre tipologie di
rilevazioni automatiche. Se ci fosse più presenza di forze
di polizia, al fine di prevenire, con la loro presenza,
eventuali infrazioni, alcuni soggetti avrebbero più
coscienza nel mettersi mettersi alla guida. La pattuglia,
sia ferma che su strada, fa sempre più effetto sugli
automobilisti, ciclisti e pedoni.
8 settembre 2020 19:44 - savpg8801
La giustezza di mitigare (o meglio, di poter eliminare)
l'indisciplina stradale specie della velocità, è
auspicabile, ma l'idiozia più grande è quella di segnalare
le postazioni radar o semaforiche o altro con
cartellonistica, Inoltre le app che si ritrovano sugli store
dei cellulari sono moltissime e, magari qualche postazione
è fasulla, ma ci pigliano in genere perchè sono segnalate
dagli utenti della strada. Insomma, dopo la postazione ecco
che ...via a manetta e pure per recuperare il tempo
perduto.
Se l'autovelox fosse non segnalato, il passaparola degli
infrattori lo farebbe divenire quasi inutile, nel tempo. Ci
sono limiti, bene li rispetto perchè non so se verrò
multato o no. E questi autovelox dovrebbero essere anche
spesso spostati. Il fenomeno si limiterà da solo e con meno
spese di gestione. Inoltre per paura, la gente rispetterà
maggiormente le regole. Provateci.