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31 dicembre 2020 19:39 - Axayacatl
Subito richiameremmo l’attenzione sul fatto che non bisogna lasciarsi incantare dalle sirene della Rete. Questi finti alfieri della verità si limitano a denunciare la situazione creatasi, senza mai prospettare possibili rimedi, inoltre adoperano un linguaggio ambiguo dove l’inganno del potere si insinua sotto mentite spoglie. Si pensi al sintagma “dittatura sanitaria”: è una dicitura fallace, perché, se siamo tutti d’accordo che è ormai stato instaurato un regime totalitario comunque deprecabile, dobbiamo, invece, dichiarare che di “sanitario” non ha alcunché. Una vera tirannide sanitaria agirebbe con metodi coercitivi e persino brutali, ma con il vero intento di tutelare i cittadini: ad esempio, ordinerebbe l’immediato smantellamento delle antenne 5G che irradiano letali campi elettromagnetici oppure eseguirebbe un controllo draconiano della filiera alimentare per evitare che il cibo sia contaminato dai metalli (provenienti dalla geoingegneria clandestina) e da mille altri veleni.

In realtà, Giuseppi e il suo entourage, per considerare solo l’Italia, “difendono” la salute con misure tanto assurde quanto dannose (vedi il caso delle mascherine supertossiche) e con gli pseudo-vaccini. Insomma gli imbroglioni hanno a cuore la vita degli Italiani, come un allevatore ha a cuore la vita degli agnelli, quando si avvicina la Pasqua. Purtroppo la campagna di pseudo-vaccinazione non subirà battute d’arresto, nonostante i già non infrequenti casi di reazioni avverse anche gravi. I bugiardi, oltre a rendere le pseudo-immunizzazioni de facto obbligatorie, attribuiranno decessi ed effetti collaterali ad una mutazione del fantomatico virus, proponendo ed imponendo altri finti antidoti necessari, secondo loro, per scampare al falso contagio.

Poi il crescendo rossiniano è destinato a sfociare in una “nuova normalità” che della passata situazione conserverà ben poco: le scuse più disparate giustificheranno le mascherine, le distanze di “sicurezza”, i veleni nelle vene, le restrizioni, le chiusure etc. Chi tenterà di sfuggire allo stato di polizia, alle “immunizzazioni” di massa sarà rincorso, accerchiato, escluso, perseguitato.

Di fronte a prospettive così allarmanti, bisogna imbracciare le armi e per armi intendiamo la creazione di una rete volta al sostegno reciproco con il fine di sopravvivere, quando probabilmente i dissidenti non potranno più contare sui pochi servizi e gli esigui emolumenti su cui finora si è fatto affidamento. Meglio non trastullarsi con illusioni come le criptomonete: forse non è lontano il giorno in cui varrà molto di più un canestro di frutta e verdura che diecimila euro in banca. Bisognerà dunque, se ne saremo capaci, tessere relazioni di mutua solidarietà ed assistenza (anche sanitaria): ognuno, secondo le sue risorse e competenze, potrà aiutare gli altri oppositori e, nel contempo, essere sostenuto.

Intanto – dispiace dirlo, ma succederà – i credenti nel dio “Covid19”, prima o poi, moriranno come mosche o, nel migliore dei casi, a causa delle pozioni atte a modificare il corredo genetico, saranno ridotti ad esseri malaticci, a schiavi malvivi alle dipendenze di tecnocrati straricchi e strapotenti. Certo, rincresce che bambini ed adolescenti, ignari della ferocia che il sistema coltiva in sé dietro una facciata di benevolenza, saranno falciati o, nelle più rosea delle ipotesi, trasformati in soldatini ubbidienti. Nel “Corano” è scritto che “chi salva una vita umana è come se avesse salvato l’intera umanità”. Proveremo a salvare qualcuno, prima che si abbatta la “grande tribolazione”, ma dobbiamo ammettere che non è facile: quanti adulti, cui è stato spiegato per filo e per segno quali sono i veri scopi della spuria pandemia, continuano a farsi abbindolare dai media di regime e dagli “scienziati” organici alla tirannide! Varie insigni tradizioni ci avvisano che siamo prossimi ad una fase decisiva come d’altronde si possono intravedere i segnali di una crisi epocale. Perciò “chi ha orecchie per intendere, intenda”. “Freccia prevista vien più lenta”, scrive Dante. Forse in extremis qualcuno la potrà schivare, concludiamo noi.
31 dicembre 2020 19:36 - Axayacatl
Questa pandemia è una farsa. Gli pseudo-vaccini sono veleni!
30 dicembre 2020 13:18 - savpg8801
Ormai le persone, in diverse maniere, frequentano i "social", le trasmissioni talkshow radio televisive e delle libere stazioni, broadcasting, poi i giornali, i periodici, le interviste, le relata demoscopiche, le migliaia di interviste agli esperti, alle nazioni,alle raccomandazioni e refertazioni di amministratori locali e nazionali, politici o meno, capi e "responsabili" di ogni genere, sindaci-presidenti-assessori sanitari, addetti ai controlli, pazienti, amici e parenti, telefonie comunicative aumentate a dismisura...ho sentito questo, hanno detto quell'altro....... vai da quella parte nel mercato così non incontri quello che entra (sagge decisioni meglio del vaccino !?!?)...Insomma, saputi di ogni ordine e grado alla fin fine mettiamoci d'accordo. Abbiamo scelto (o ci hanno obbligati) a vivere, moltiplicarci e prosperare in una democrazia per di più liberista con sfumature consumistiche, economiche e di diritto, condito con il centalogo dei diritti umani e degli zero doveri? Beh..se ci dobbiamo vivere, accettiamo anche il risultato che ci vada bene o no e la critica all'ennesima potenza. Abbiamo, come viventi della stessa comunella e nella stessa società territoriale e della polis, appunto gli stessi diritti; che non significa giusti o sbagliati....ma diritti. E la classificazione di "corretto" o "errato" per ora la fornisce l'organismo dirigente -cretino o intelligente che sia-, lo stato con le sue leggi; che ovviamente ci vogliono per evitare speranzosamente il caos. La pecca appare quando queste leggi siano formulate a capocchia, frutto di compromessi, illogiche e da non rispettare.... Ma si vede poi che il non rispetto delle norme vista la quantità di contravvenzione in ogni campo, sia dimostrativo della loro iniquità o inaccettabilità...almeno in gran parte: dura lex, sed lex.
C'è ancora una cosa: dal momento che non si possono in genere vietare le comunicazioni senza una parvenza di pericolosità o di mirato danno a qualcuno, dobbiamo imparare a prendere il tutto come barzellette, battute, gags. Purtroppo ancora il cervello umano non è ancora arrivato (ma lo crede) a capire e valutare correttamente tutto il mondo comunicativo che ora gli si para davanti. Ormai siamo tutti esperti, giornalisti creduti, navigatori e cibernauti patentati ed esperti di politica. Un tempo si diceva: conta più uno che dica male (di qualcosa) che non cento che ne dicano bene. A questa detta dobbiamo credere.
30 dicembre 2020 12:50 - gilmito
Sono completamente d'accordo con il commento di briziosauri.
Io aggiungo anche che se non rispetti le norme ed hai necessità di cure dal SSN, rimborsi integralmente il costo delle cure prestate.
30 dicembre 2020 10:38 - renato9969
La colpa maggiore la imputo alla Sanità che non fornisce dati inequivocabili, esempio" una donna morta impiccata " è stata passata come morta per coronavirus. Anche persone che hanno avuto il coronavirus e morte per altre patologie sono registrate come morte per il virus. Si doveva discriminare i morti certi per il virus da quelli morti con il coronavirus. La mancanza di discriminazione porta a pensare, che non ci sono più morti da infarto, tumore, ed altre patologie, come ad esempio l' influenza. C'è poi il continuo bombardare dei media, con l' obbligatorietà del vaccino, causando un non poco riluttante approccio con le Istituzioni. Inoltre non si può limitare la libertà di movimento garantita dalla Costituzione. La soluzione sta in una corretta informazione medica e non in una volgare dichiarazione di alcuni parlamentari PD. Con la corretta informazione e una campagna informativa si possono avere risultati migliori che con la coercizione, senza pensare che se uno mi obbliga a fare qualcosa che non voglio mi sento anche di difendermi.
30 dicembre 2020 9:08 - briziosuardi
Il vaccino Covid non deve essere obbligatorio. Ogni persona è libera di scegliere come meglio crede.
Detto questo però occorre che le scelte fatte da chi non intente liberamente vaccinarsi non vadano a danneggiare gli altri.
Per cui chi non intende vaccinarsi e vuole continuare a credere a queste eresie medievali lo faccia pure ma va isolato dagli altri per il bene di tutti.
Esempio, vuoi andare a sciare al mare in vacanza a prendee un aereo ad un concerto....? Devi essere vaccinato. Altrimenti te ne stai a casa con la mascherina. Punto.
La tua libertà finisce dove inizia la mia.
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