La citazione di Monti è fuori tema: se anche fosse stato un malvivente, questo non cancellerebbe l'operato del prof. Conte. Ostaggio di M5S, sino al dimettersi il giorno prima della probabile trombatura in aula dl ministro Bonafede, e al defilarsi dalla scena dopo essere stato proposto come Ministro degli Esteri per non mettere in ombra Dimaio. Bisogna dargli atto di aver saputo tamponare la prima emergenza COVID, ma poco altro. Chi deve protrarre le riunioni sino a tarda ora (sia in per sua volontà, che per raffazzonare l'accordo) vuol dire che cerca il gradimento più che la soluzione. Vediamo come se la caverà come raffazzonatore degli stracci pentastellati (col permesso del proprietario...)

I grandi meriti di Monti (elenco *non* esaustivo):

- rischiare di farci tornare negli anni di piombo, nel suo breve (meno male) regno non passava giorno in cui non giungessero notizie di (veri o presunti) ordigni di fronte agli uffici della riscossione, esattori sequestrati a mano armata, assalti ai palazzi pubblici con le bombe carta e varie amenità di questo genere

- aver sbagliato *solo* del 600% i calcoli, avevano previsto una caduta del PIL dello 0,4% e fu del 2,4%

- aver completamente ammazzato alcuni settori, grazie al fallimento catastrofico della tassa di ormeggio sparirono le barche, non incassarono nulla e perdemmo 700-800mln di indotto nei porti, per non parlare dell'immobiliare

Il guaio più grande è che sia diventato, per legge, senatore a vita e continui a ribadire le stesse ******* di prima.

Il premier l'ho sempre considerato molto superficiale. Le balle raccontate come prevedibile, hanno avuto le gambe corte. La conseguenza è che il popolo non si fida più dei politici, nemmeno di Draghi. Parole, parole, solo parole al vento e di solito chi semina vento raccoglie tempesta.

Gentile Annapaola, i meriti di Monti? Quali? Tra l'altro nel 2015 e'stato insignito del Gran Cordone dell'Ordine del Sol Levante,e banzai non lo ha mai urlato.

Per quanto riguarda il non bere tutto quello che ci propinano, beh, c'è ancora un po' di gente che ha spirito critico e anche una discreta memoria. E speriamo che diventi sempre di più.
Per quanto riguarda il premier credibile, fra i politici quelli che sono in giro, non ne vedo uno che possa dirsi davvero tale. Spero che ci sia qualcuno che non si sbraccia e quindi è ignoto, ma che vale davvero. Non certo come Mario Monti che si dimostrò meschino e ridicolo, prima facendosi nominare senatore a vita (e per quali meriti?) e poi fondando un partito che tutti capivano (tranne lui) che sarebbe vissuto dalla sera alla mattina.
Resta la classe politica - finora non ha dato buona prova di sé, confusa, pasticciona, pretenziosa come si sta dimostrando. Ma anche qui, chissà, nascosta negli anfratti di Montecitorio o di palazzo Madama, che non ci sia una manciata di persone serie e dignitose, che si curano poco di sé e molto degli altri, cioè di noi.