Caro Donvito,
A proposito di Religione 'di fatto' una cosa è sotto gli
occhi di tutti: la notevole disponibilità di strutture
'fisiche e architettoniche' altrimenti detti 'edifici di
culto' appartenenti alle Curie [e quindi al Vaticano]: le
altre Confessioni religiose, in confronto, rappresentano le
briciole; nel corso dei secoli la ns.religione 'di Stato' ha
accumulato un bel po'di beni, a dire il vero 'ben tenuti e
manutenuti' [indice quindi di notevole disponibilità
finanziaria] data anche dal regime 'di preferenza' accordato
dallo Stato italiano nei famosi Patti del'29 [e dopo,
dall'8x1000] Non sono contrario alla religione in sé,
tuttavia non giustifico chi, con la parola suddetta, ne
intende una sola [la propria]: bisognerebbe cominciare dalla
scuola, per insegnarne non una sola [la cattolica] ma
fornire ai ragazzi una panoramica completa ed esauriente del
mondo religioso 'all over the world' nonostante la
formazione catechistica che molti avranno già seguito...