Riguardo il consumo dell'erba magica a uso ludico, Donvito,
da buon ideologo che si traveste da libero pensatore , ci
elenca fatti e atti politici che nulla hanno a che fare con
la scienza.
Mi limito a segnalare uno degli ultimi pareri ovvero cosa
dice il Consiglio superiore di sanità nella seduta del 10
aprile 2018.
Conclusioni...
... «ritiene che la pericolosità dei prodotti contenenti
o costituiti da infiorescenze di canapa, in cui viene
indicata in etichetta la presenza di ‘cannabis’ o
‘cannabis light’ o ‘cannabis leggerà, non può essere
esclusa» in quanto «La biodisponibilità di THC anche a
basse concentrazioni (0,2%-0,6%) non è trascurabile,
sulla base dei dati di letteratura; per le caratteristiche
farmacocinetiche e chimico-fisiche, THC e altri principi
attivi inalati o assunti con le infiorescenze di cannabis
sativa possono penetrare e accumularsi in alcuni tessuti,
tra cui cervello e grasso, ben oltre le concentrazioni
plasmatiche misurabili; tale consumo avviene al di fuori di
ogni possibilità di monitoraggio e controllo della
quantità effettivamente assunta e quindi degli effetti
psicotropi che questa possa produrre, sia a breve che a
lungo termine».
che «non appare in particolare che sia stato valutato il
rischio al consumo di tali prodotti in relazione a
specifiche condizioni, quali ad esempio età, presenza di
patologie concomitanti, stati di gravidanza/allattamento,
interazioni con farmaci, effetti sullo stato di attenzione,
così da evitare che l’assunzione inconsapevolmente
percepita come ‘sicura e ‘priva di effetti collaterali
si traduca in un danno per se stessi o per altri (feto,
neonato, guida in stato di alterazione)».
pertanto la vendita dei prodotti contenenti o costituiti da
infiorescenze di canapa, in cui viene indicata in etichetta
la presenza di ‘cannabis’ o ‘cannabis light’ o
‘cannabis leggerà, in forza del parere espresso sulla
loro pericolosità, qualunque ne sia il contenuto di THC,
pone certamente motivo di preoccupazione».