Per fortuna la resistenza di alcuni ha fatto sì che la
festa del 1° Maggio sia ancora qui, soprattutto in questo
periodo di grande catastrofe mondiale. Per anni tanti hanno
cercato di eliminare ciò che ha contribuito al progresso
dell'uomo. Non sono state solo le invenzioni tecnologiche
che hanno permesso all'uomo di passare da una vita animale a
un tipo di vita organizzato, ma è stato anche il lavoro.
Ognuno ha iniziato a fare la propria parte nella società,
ha iniziato a far parte di un complesso in cui partecipa ai
benefici del lavoro altrui e ne crea dei propri.
In questo momento, mai come è accaduto nel recente e meno
recente passato, si avverte l'importanza del lavoro quale
motore della società, e della sua importanza
nell'evoluzione della specie umana.
Viva il 1° Maggio!