Per Castellani.
Se non ha, come dice, i dati globali, come fa ad affermare
che in Cina hanno ripreso la vita normale e che in Brasile
le vaccinazioni stanno procedendo più velocemente che da
noi?? In Ue sono stati vaccinati il 30% della popolazione,
in Brasile il 10%, in Russia il 9%.
In Cina (dati Commissione cinese), sono stati vaccinati 75
milioni su 1,4 miliardi di cittadini. Faccia la percentuale
e vedrà.
Per Luciano.
Intanto mi chiamo Mastrantoni e non Mastroianni, poi sa che
in fase pandemica lo Stato può imporre i protocolli, come
il governo Conte2 (M5S, PD e Leu) non ha fatto. Che le
regioni hanno fatto come più "conveniente" l'abbiamo
scritto diverse volte. Si veda i nostri comunicati.
14 maggio 2021 18:20 - CCastellani
Non sono un esperto del tema e non ho dati globali alla
mano. Tutto fila come logica. Solo che: 1,5 miliardi di
persone in Cina hanno ripreso la vita normale da un anno (ma
pare che non si tenga conto della sperimentazione su un
numero di umani così grande) con un numero di decessi
irrisorio. I media si sforzano di prendere come cattivo
esempio il Brasile dove le vaccinazioni stanno procedendo
più velocemente che da noi. Hanno anche smesso di parlare
dell'India da quando qualcuno ha fatto notare a giornalisti
scarsi in aritmetica che 3000 morti al giorno (in un paese
relativamente povero!) sono, in rapporto alla popolazione,
la metà di quelli in Italia.
Quindi adagiamoci pure sulle teorie e sulla prassi (per me
un pretesto per difendere i vaccini occidentali). Così
l'Europa sta facendo la figura del fanalino di coda del
mondo.
12 maggio 2021 10:46 - luciano9040
Un altro (Mastroianni) che se la prende con il ministro
della salute "un Ministro della Salute che non riesce a
impegnare le Regioni a seguire un protocollo di
somministrazioni".
Il protocollo esiste sono le Regioni che essendo e
sentendosi responsabili della Sanità Regionale vanno in
ordine sparso e fanno quel che pare loro più "conveniente".
Il problema è che il Governo (il super Drago, che si dice
tutto possa) dovrebbe farsi carico una volta per tutte di
prendere ufficialmente un provvedimento che superi in caso
di "emergenza" come quella attuale il dettato dell'articolo
5 tanto vituperato