io credo che il sostegno gli agenti lo abbiano con i loro
sindacati,stipendio,e per non parlare degli abusi in divisa
che fanno nelle carceri (non tutti)..intanto leviamo le mele
marce e fare più selezione nelle varie assunzioni...chi
paga deve sbagliare come pagano i detenuti...ricordo che
l'abito non fà il monaco..e lo dimostrano le varie vittime
perpetrate da agenti di polizia di tutte le forze..cecando
sempre di occultare poi il delitto coprendosi tra loro..per
fortuna come nel caso Cucchi grazie ad un CC onesto dopo
anni di imbrogli siamo riusciti a scoprire la verità,ma
dietro a Cucchi l'elenco è lungo...
Poi sul fatto di dar sostegno agli agenti penitenziari
basterebbe fare una bella AMNISTIA-INDULTO poi nuove leve in
modo da ripartire da zero e col tempo modernizzare le
carceri e crearne altre nuove nel futuro...ricordo che negli
ultimi anni sono state costruite in italia 40 carceri poi
abbandonate ed oggi non più agibili...quindi attenzione
perchè gli italiani sono stanchi di pagare tasse per poi
essere buttate nel cesso!
Grazie!
Saluti alla categoria con l'augurio che tutto possa tornare
alla normalità sia per una buona riabilitazione dei
detenuti costretti in celle da 2 in 5 tipo al centro-sud e
agli agenti che possano lavorare tranquilli con
professionalità senza mai più vedere gli orrori di Napoli
e provincia paragonati ai campi di concentramento ai tempi
del nazzismo!
19 luglio 2021 12:36 - Annapaola Laldi
Ardisco farLe presente che l'autore dell'articolo è , come
messo in evidenza nella mia presentazione, all'inizio, uno
psicologo penitenziario che ha lavorato nelle realtà
carcerarie dal 1978. Mi sembra che abbia tutte le carte in
regola per parlare delle difficoltà della professione delle
guardie carcerarie e del loro bisogno di avere formazione e
assistenza psicologica e anche morale.
Che cos'è che non va? Le sembra che un episodio come quello
accaduto a Santa Maria Capua Vetere sia un chiaro segno che
tutte le cose vanno per il verso giusto?
Mi risulta che altre persone sicuramente competenti e bene
informate come il Ministro Marta Cartabia e il Presidente
del Consiglio Mario Draghi abbiano sottolineato, certo non a
cuor leggero, i gravissimi problemi che si sono evidenziati
in questo carcere. E in chissà quante altre carceri, senza
che abbiano raggiunto, forse, la violenza denunciata a Santa
Maria Capua Vetere.
14 luglio 2021 19:52 - CCastellani
Un articolo lunghissimo che dice un paio di cose che possono
essere riassunte in poche parole:
1) Migliore formazione e assistenza psicologica. Si può
applicare a circa il 100% (forse qualcosa di più!) delle
istituzioni di tutto il mondo. Insomma, come dire: volemoce
bene. Ma migliore di cosa? La polizia penitenziaria non
viene formata e non riceve assistenza psicologica? Questo
avrebbe dovuto la premessa dell'articolo. Prima di criticare
e proporre miglioramenti bisognerebbe analizzare ciò che
non funziona.
2) Il progetto in corso ha prodotto risultati verificabili?
numeri per favore non retorica.
Siccome comunque il mondo non è perfetto e la carota da
sola non ha mai funzionato (spiacente per i buonisti) c'è
bisogno anche del bastone....ma i nostri magistrati non
hanno mai avuto il coraggio di sbattere dentro neanche
poliziotti assassini.