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21 luglio 2021 12:14 - annapaola
Sì, purtroppo alcuni Paesi dell'est Europa, che hanno subito e sofferto la dittatura comunista e la relativa repressione, si sono incamminati sulla via della dittatura e della repressione di quei loro concittadini che non condividono le idee di chi è arrivato ai vertici dello Stato e impronta la politica interna e anche estera (vedi gli avvicinamenti all'URSS (pardon, alla Russia di Putin).
Della Polonia, alcuni giorni fa, un lettore fece presente le difficoltà finanziarie, a cui sta andando incontro questo Paese a causa dei risarcimenti richiesti da ex proprietari di beni, espropriati prima dai nazisti e poi dai comunisti.
E proprio per questa immane sofferenza inflitta alla Polonia (ma anche all'Ungheria, alla Repubblcia Ceca, ecc.) da quelle dittature, non ce la faccio a capire perché cancellare lo stato di diritto, come pretendono di fare.
Sono però perplessa sull'idea di fare in modo di allontanare questi Paesi dall'UE, perché, oltre ai governanti, in questo momento dominanti (e supportati da una parte della popolazione che li ha eletti) ci sono anche gli altri cittadini che soffrono per primi per questo stato di cose. Bisognerebbe trovare qualcosa che supporti questi ultimi in modo da dargli forza e coraggio per affermarsi legalmente, è ovvio, nel proprio Paese.
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