Non facciamo di ogni erba un fascio unico. Le procedure di
prassi "normalmente" comportano tempi, modalità, iter
accettati e imposti da protocolli internazionali e
produttivi. I tempi per produrre sia medicinali che vaccini
comportano tempi lunghi che possono essere anche di molti
anni a seconda di varie modalità. Poi le varie
organizzazioni sia internazionali che locali ne sanciscono o
meno sia validità che permessi di commercializzazione.
Pertanto queste modalità a lungo termine hanno
caratteristiche di assoluta precauzione viste anche le
esperienze passate in molti casi. In altri momenti, quindi,
la cosiddetta sperimentazione lunga è puramente
precauzionale perchè nessuno ne abbia ad accusarne col
senno di poi, l'assenza. Come in tanti settori, se ne si
rilevi l'urgenza e la necessità, l'autorità preposta ne
autorizza l'utilizzo previo esame di ogni utile
possibilità. Peraltro la produzione, pur rispettando regole
protocollari, ne accelera tanti passaggi, tante lunghezze
burocratiche vengono eliminate, si spinge fortemente la
ricerca per produrre macchinari più velocemente, lo scambio
informativo fra ricercatori diviene massimo aggirando le
regole brevettuali, alttre prassi inutili vengono riviste,
ecc. Non è come si crede perchè interessa
strumentalmente a certi detrattori (che purtroppo vengono
iper-ascoltati e come ha divulgato qualcuno a cui si dà
massima fiducia, che sia solo questione di NUMERI, di
persone cavia, di giorni di latenza, di salti di prove
imposte, di poco studio sugli effetti immediati e futuri,
ecc. Vedasi il caso di alcuni vaccini, poi ridimensionato,
che per precauzione vennero ritirati per troppi affrettati
report diagnostici di trombosi poi meglio riesaminate quali
tali, o di altro. Tant'è che sempre in base alle regole
delle Organizzazioni sanitarie preposte se ne è
riautorizzata la somministrazione. Quindi per emergenza, si
procede prima del tempo teorico e lo si ridiscute. E i
risultati si vedono. La vaccinazione, con tutte le remore o
le limitazioni od ottimizzazioni, è valida al di là di
ogni aspettativa. Il bilancio rischi- benefici, come in
tutti i medicinali o le pratiche mediche, è assolutamente
positivo sia per la gestione sanitaria che per la salute
delle popolazioni. Dovevamo aspettare forse dieci anni per
usare questi vaccini facendo vuoti di popolazione mondiale
pari ad altre epidemie micidiali avvenute in passato e nel
presente? Potevamo non tenere conto che i vaccini fatti in
passato, come ben ricordo io obbligatori, abbiano salvato
milioni di persone destinate alla morte, o debellato
pestilenze come vaiolo non più presente? Tutte queste
precauzioni un tempo erano ben meno esercitate. Le
setticemie che ne derivavano erano altissime, le conseguenze
altrettanto. I miei ricordi da piccolo e da servizio di leva
, anni 50/60, è quello che le TABTE ed altre vaccinazioni,
venivano inoculate con un unico ago da un siringone da mezzo
litro solo con una sfregatina di iodio a centinaia di
militari in poche ore. Certo alcuni ne hanno avuto
conseguenze. Ma anche l'aspirina che è farmaco centenario
ha, provate e stimate, controindicazioni in almeno 10 per
cent delle somministrazioni. Evitiamo di lasciarci
condizionare da questi mantra di libertà e fidiamoci. Non
vogliono ucciderci, perchè una azienda farmaceutica che
lavora per lucro, evita, per quanto si può, di fare danni
perchè fallirebbe. Come tutte le aziende del mondo. Fate i
vaccini ovviamente chi non abbia controindicazioni
certificate e provate e non esasperate con le pretese di
libertà come rimedio di ogni problema.
22 agosto 2021 14:36 - paolo3530
Prozaq: I vaccini anti covid non sarebbero sperimentali
perché non sono definiti legalmente come tali? Non
giochiamo con questi trucchetti lessicali, grazie,
I Vaccini anti-covid erano e sono tuttora sottoposti a
"autorizzazione condizionata all’immissione in commercio:
EBbene, secondo la normativa ISS, si ricorre ad
autorizzazione condizionata se si pensa che il beneficio
della disponibilità immediata di un farmaco supera
chiaramente il rischio legato al fatto che non tutti i dati
sono ancora disponibili. L’autorizzazione condizionata si
basa infatti su dati meno completi rispetto a quelli
richiesti per una normale procedura di approvazione e
immissione in commercio. Tuttavia, una volta concessa, le
aziende sono obbligate a fornire entro determinate scadenze
ulteriori dati per confermare che i benefici continuano a
superare nettamente gli eventuali rischi.
Quindi, a casa mia, se i dati non sono ancora completi,
questo ne fa un VACCINO SPERIMENTALE, qualunque sia
l’etichetta con cui viene messo in commercio.
21 agosto 2021 11:17 - snowdoard
è sterile parlare di vaccini da un punto di vista solo
legato alla politica o alla scienza il vero problema è
legato alla libertà individuale. Non si può venir meno al
principio costituzionale delle LIBERTA'e quindi a
prescindere da chi crede nel vaccino e chi no ognuno deve
fare la sua scelta libera . Attualmente il governo i cui
decreti NON possono contraddire la Costituzione violano il
su detto diritto che poi si chiami diritto allo studio, al
libero spostamento cambia poco. Inoltre così facendo
(sempre non rispettando la Costituzione) si creano
discriminazioni (V leggi razziali) su chi può fare e chi
non può fare.
21 agosto 2021 1:05 - prozaq
Invece di Telegram e Facebook io consulto questi siti:
farmaci.agenziafarmaco.gov.it
www.epicentro.iss.it
www.cdc.gov
www.infovac.ch
www.thelancet.com
Non so, forse sbaglio, ma mi sembrano molto più informati
dello zio Santuzzo.
21 agosto 2021 0:56 - prozaq
Usiamo le parole corrette:
- i vaccini non sono sperimentali
- la tecnologia basata sul trasferimento di mRNA non è una
terapia genica
- Pfizer si scrive senza la t
Capisco dallo stile di scrittura che vi siete fermati alla
scuola dell'obbligo, ma le parole sono importanti.
21 agosto 2021 0:42 - prozaq
Precisazione: la tecnologia per trasferire l'mRNA nelle
cellule è stata "inventata" dalla dottoressa Katalin
Karikó, attuale vice presidente di BionTech, con il dottor
Drew Weissman.
Malone non è assolutamente l'inventore, viene acceditato
dai contrari al vaccino per le sue posizioni critiche (è
tipico degli pseudo-scienziati riportare solo chi sostiene
le loro posizioni).
20 agosto 2021 12:29 - Filanto_051
Obbligo vaccinale, per questo tipo di patologia? No,
thanks... dato che sono 'sperimentali' eppoi mi fanno
sottoscrivere che la responsabilita' e quindi qualsiasi
conseguenza, anche nefasta, sono ca...miei; La classe
medico_scientifica si e' in definitiva, lavata abilmente le
mani, riparandosi bene il c...
questa e' la realta'
18 agosto 2021 12:45 - Adriana...
...l' estensione mRNA pare non sia importante!!!
14 agosto 2021 17:50 - paolo3530
Se lo stato mi ordina espressamente di vaccinarmi per
superiori esigenze di sanità pubblica allora obbedisco.
Poi però NON MI FATE FIRMARE il "consenso informato" con
cui, vaccinandomi "volontariamente" dichiaro di assumermi
ogni responsabilità dal rischio di usare un vaccino
sperimentale. Se mi succede qualcosa intanto mi pagate come
nuovo e poi ci vediamo a Norimberga.
E magari mi paghino pure un 500/1000 euro: è il compenso
che di solito in America pagano ai poveracci che accettano
di sottoporsi ad esperimenti per testare le medicine
sperimentali.
14 agosto 2021 5:29 - LuxNews
Per cortesia studiate prima di fare affermazioni assurde.
I vecchi vaccini avevano sicuramente senso ed anche la loro
obbligatorietà che ha contribuitoa bloccare pericolose
malattie.
Parliamo di altro. Questa terapia genica sperimentale ha
già ucciso migliaia di persone e reso inabile, cusato
ictus, paresi ed enormi problemi a centinaia di migliaia di
persone nel mondo. Il Dr. Malone inventore delle tecnologie
vaccinali attualmente in uso (Pfitzer/Moderna) ed il Dr.
Mike Yeadon, ex Pfitzer ed esperto Chimico e tossicologo di
fama mondiale, entrambi (ma sono solo 2 nomi del panorama)
sono estremamente critici con questa folle terapia. Per
cortesia non scherzate sulla salute della gente, imparate e
studiate prima di scrivere articoli farneticanti.
L'obbligo si potrebbe iniziare ad ipotizzare unicamnete per
vaccini reale che abbiano passato con successo tutti gli
stadi di sviluppo e test di sicurezza. Gli attuali NON lo
hanno fatto e solo i ciechi (o gli ignoranti che si fidano
del mainstream TV/Giornalistici) non vedono la follia ed i
rischi che ci sono dietro all'attuale obbligo.
Prima di scrivere, bisognerebbe connettere il cervello. Chi
scrive studia il problema insieme ad un'endocrinologa che
vive in USA ed è stata costretta a vaccinarsi e sta
scontando con enormi problemi (problemi circolatori,
insonnia, e vari altri problemi neurologici) il suo obbligo
(in quanto medico).
Vi consiglio almeno di vedere su Telegram questo video
https://t.me/c/1506144448/64 ed almeno anche questo:
https://odysee.com/@FwapUK:1/A-manufactured-illusion.-Dr-Dav
id-Martin-with-Reiner-Fuellmich-9_7_21_-720p:5