Buongiorno. Esattamente condivido in pieno tutto il vostro
l'articolo da cima a fondo, questa cosa che adesso serve la
tessera sanitaria per abbonarsi con AT la ritengo sia io che
mia madre (che ha problemi di deambulazione e per sua
fortuna prende raramente gli autobus) una porcheria assurda
oltre che (come ha detto giustamente la sig.ra AnnaPaola)
discriminatoria per stranieri (immigrati e turisti) e
soprattutto per gli italiani poveri che sono i senza fissa
dimora di cui io e mia madre (quantomeno parzialmente) ne
facciamo parte perché dal 2014 siamo stati sfrattati per
morosità, mia madre era ormai quasi certa che nel 2012 a
settembre sarebbe andata in pensione e invece per colpa
della legge Fornero ha dovuto aspettare fino a inizio 2016
in prossimità del suo 64mo compleanno per averla finalmente
(tra l'altro con anticipo di tre anni rispetto all'età
pensionabile di 67 stabilita sempre dalla stramaledetta
Fornero...) e da allora per noi la nostra vita è diventata
un'odissea (eufemismo) tra ostelli e stanze in affitto
(molto spesso di infima categoria), per "fortuna" negli
ultimi 5 anni siamo abbastanza stabili sempre in una stanza
in affitto che ha almeno il bagno privato (che è utile
specialmente per mia madre) ma che purtroppo non è proprio
a buon mercato... (fa riflettere per non dire di peggio il
fatto che fa parte di una struttura "cristiana evangelica")
Comunque finché non avremo una casa in affitto anche fuori
Firenze (purtroppo temo non prima che finisca il
pignoramento per gli affitti non pagati relativi al vecchio
proprietario) non ci sentiremo affatto sicuri e il rischio
di finire in mezzo alla strada è sempre dietro l'angolo
purtroppo...
Detto questo per tornare sul discorso di Autolinee Toscane
(con l'accento sulle e visto che appartengono al gruppo
francese di R.A.T.P) spero che vi facciate sentire nelle
sedi opportune augurandovi un bel in bocca al lupo! Tra
l'altro io la tessera sanitaria la possiedo ma è scaduta da
qualche anno, ma anche se ce l'avessi perfettamente in
regola, ribadirei tutto ciò che ho già scritto a proposito
di questa "ideona" di caricare l'abbonamento su tessera
sanitaria, che secondo noi due è una decisione anche
parecchio invadente in particolare sulla privacy delle
persone visto che sulla suddetta tessera sono inseriti dati
personali...
Io sinceramente sto già rimpiangendo i vecchi gestori del
Tpl toscano, spero di sbagliarmi e che le cose col tempo
possano in qualche modo migliorare ma viste le premesse,
giorno dopo giorno sono sempre più convinto del contrario!
Infine, se le cose continueranno così intervenga la regione
ma visto che Giani la pensa più o meno allo stesso modo
dell'ex presidente di regione Rossi sull'affidamento del Tpl
toscano ad un unico gestore (quasi divinizzando A.T) credo
sia una speranza sempre più flebile...
6 novembre 2021 20:17 - annapaola
Molto bene questa iniziativa.
Fra gli stranieri, poi, non ci sono solo i turisti, ma anche
gli immigrati regolari e non che lavorano, magari a
singhiozzo, e che comunque hanno bisogno di muoversi nelle
città, e fino ad ora potevano accedere all'abbonamento ATAF
senza problemi, perché era cartaceo e si poteva comprare
nelle tabaccherie e nelle edicole (e anche agli sportelli
dedicati ad ATAF nella biglietteria della stazione, che ora
sono chiusi); bisognava solo apporvi il proprio nome e
cognome e il mese di validità.
Inoltre la discriminazione riguarda anche gli italiani
poveri, senza fissa dimora, ma ancora desiderosi di non
arrendersi, che girano per la città alla ricerca di un
lavoro, magari al nero, sottopagato, ma che li tolga dalla
vergogna del chiedere l'elemosina. Anche loro, fino a ora,
si giovavano degli abbonamenti, ma ora non più, perché,
non avendo residenza non possono avere né carta d'identità
né tessera sanitaria.
Insomma è una macelleria sociale quella che sta facendo
l'altezzosa, supponente, prepotente AT.