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11 dicembre 2021 18:46 - annapaola
Grazie, Primo, di questa precisazione. Leggendo ieri la notizia sul telefonino ero trasecolata e mi sembrava impossibile solo concepire una cavolata del genere. Ora si parla di una bozza, quindi da mettere in discussione, precisare, migliorare con il realismo che deve accompagnare ogni documento che riguarda dalla Finlandia a Malta e a Cipro, quindi Paesi che sono in aree geografiche molto differenti, e in cui l'inverno dura più o meno a lungo e con maggiore o minore intensità.
Fare delle modifiche nei propri appartamenti al fine di limitare il consumo energetico è una cosa saggia per ciascuno proprietario, perché diminuisce anche la spesa sostenuta per riscaldare gli ambienti, oltre che incidere meno sull'ambiente.
Quello che mi sono subito chiesta, però, è come mai non si affronta anche il tema del condizionamento dell'aria nell'estate. Anche in questo caso si incide gravemente sull'ambiente e, nel sono convinta, sul surriscaldamento della Terra. Tanto più che viene usato in ambienti che tengono, contemporaneamente le porte spalancate, facendo entrare l'aria bollente, come accade, ormai, in molti negozi, grandi magazzini, eccetera.
Mi sembra che anche questo sia uno sperpero di energia che grava su tutto l'ambiente.
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