Buongiorno,
in merito ai prezzi dei carburanti, in Italia, non ne
comprendo la politica, un'impresione diffusa tra i milioni
di utenti della strada che lottano per cercare di ridurre i
disagi legati al comportamento sconsiderato dei governi che
si succedono senza che nessuno voglia affrontare questo
annoso problema.
Senza andare troppo a ritroso nel tempo, nel marzo 2008 il
prezzo del petrolio toccava il suo massimo storico a 147 $
al barile col costo del diesel intorno a 1,37 Euro/lt.
Il petrolio avrebbe toccato un minimo precipitando a 40 $ al
barile nella primavera del 2009 e col costo del diesel alla
pompa di 0,95 cent/euro.
Dal 2010 al 2012, con l'avvento del governo Monti, la verde
passava da 1,36 a 1,87 Euro e il diesel, da 1,21 arrivava a
1,75 euro.
Il petrolio, nel 2010 toccava poco più di 80 $ al barile e
nel 2012 circa i 110 $.
Non occorre essere un guru per comprendere l'assenza di una
rispondenza tra i prezzi del greggio e il costo dei
carburanti che oscillano in modo disordinato e a seconda
degli obbiettivi economici di governi che scaricano sulle
spalle dei contribuenti i costi necessari per far quadrare i
conti di bilanci dissestati, senza soluzione di continuità .