Ricordo che Benedetto XVI, cioè Joseph Ratzinger, amava molto i gatti, oltre che suonare il pianoforte. E non mi stupirei se, forse ancora oggi, ultra novantenne, avesse un micio e riuscisse a suonare qualche pezzo al pianoforte. E glielo auguro davvero.
Detto questo, devo constatare che, a mio avviso, purtroppo Francesco, su questo tema, si sta avvitando su se stesso e, forse, dimentica che, all'inizio del suo pontificato, celebrò un Giubileo straordinario - l'Anno della Misericordia.
Ora, misericordia vorrebbe che una persona cercasse di capire il perché di certi comportamenti, senza giudicarli seduta stante in modo negativo.
Alla base del rifiuto di procreare o di dare la vita a una sola creatura ci sono certamente tanti motivi comprensibili, legati all'incertezza del futuro a causa del cambiamento climatico ed altri ancora, sociali o personali.
Ascoltando alla radio il riassunto del suo intervento di stamani, ho sentito che Francesco avrebbe anche invitato i coniugi ad adottare dei bambini.
I coniugi, dato che la convivenza senza matrimonio in chiesa non conta agli occhi di Francesco, in questo e in tante altre cose, legato alla grande rigidità di principi della chiesa cattolica - relazioni fra persone dello stesso sesso, comprensione delle persone transessuali, comprensione e accoglienza dei divorziati, ammissione delle donne al presbiterato. Tutti tabù per la chiesa cattolica e anche per papa Francesco, nonostante qualche sporadica apertura che però non trova concretizzazione.
PECCATO!!!