COMMENTI
  (Da 1 a 1 di 1)  
3 marzo 2022 11:13 - Somebody
Condivido. La Russia non è un attore così determinante sul piano economico e sul piano finanziario. Anche se la narrativa giornalista per ovvii motivi tende a ingigantirla. L'astensione della Cina, vero pericolo economico e finanziario in caso di discesa in campo, rende il futuro meno fosco, con basso rischio di estensione della guerra. A un certo punto Putin dovrà accettare una qualche forma di mediazione che gli consenta però di restare in sella. A quel punto i prezzi torneranno a salire anche molto velocemente, mentre gas e petrolio scenderanno su prezzi comunque remunerativi per lo shale oil (fracking) degli americani. Come sempre il timing detta il risultato. Personalmente non credo che la situazione si sblocchi in pochi giorni, ma neanche che prosegua troppo a lungo perché non conviene a nessuno, soprattutto a Putin. Ma nel caso si prolungasse, credo che comunque tra qualche settimana non sarà più in prima pagina, come ogni evento del mondo, con conseguente ripartenza dei mercati finanziari. Ovviamente da dilettante allo sbaraglio, mi aspetto di essere smentito dai fatti. Ma spero vivamente di no.
  COMMENTI
  (Da 1 a 1 di 1)